Inter, lesione al legamento per D'Ambrosio: out 6 settimane

Calcio
Danilo D'Ambrosio si aggiunge alla lunga lista degli infortunati nerazzurri (Getty)
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Un ko pesante, che terrà fuori l'esterno per almeno un mese e mezzo, si aggiunge ai forfait di Jonathan, Campagnaro e Osvaldo, assenti certi contro il Napoli. Da valutare le condizioni di Medel, che con il Cile ha rimediato una durissima gomitata al volto

Un'altra tegola per l'Inter, un altro lungo stop per uno dei giocatori più in forma nell'organico nerazzurro. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto Danilo D'Ambrosio (tre gol in quattro presenze in Europa League), obbligata dopo l'infortunio rimediato nella partitella di allenamento di martedì, ha evidenziato una lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Un ko pesante che terrà fuori l'esterno per almeno sei settimane. Ed è un'altra brutta notizia dopo l'affaticamento all'adduttore della coscia sinistra che ha costretto oggi Kovacic ad allenarsi a parte. Mazzarri farà il possibile per recuperare almeno il croato in tempo per il big match di domenica. Ma, allo stato attuale, il centrocampista non è arruolabile.

La pausa del campionato, da momento perfetto per ricaricare le energie e riflettere sugli errori commessi nelle sconfitte con Cagliari e Fiorentina, si è trasformata in una maledizione. Prima l'infortunio di Osvaldo, unico marcatore nelle ultime due partite, che ha abbandonato il ritiro azzurro e resterà ai box almeno fino a metà novembre; poi Medel che con il suo Cile ha rimediato una durissima gomitata in volto perdendo anche un dente e verrà valutato meglio domani; infine le noti dolenti di Kovacic, non al meglio proprio nella settimana precedente all'esame Napoli, e di D'Ambrosio indisponibile almeno fino al match dell'Olimpico contro la Roma il prossimo 30 novembre. Mazzarri si ritrova quindi, a quattro giorni dalla sfida verità contro il Napoli, con le migliori pedine dell'organico infortunate o, nel caso di Kovacic, lontane dalla miglior forma.

In attacco sarà costretto a rilanciare la coppia Icardi-Palacio, nonostante il numero 8 nerazzurro non sia attualmente la prima scelta nell'undici ideale nella mente del tecnico. A centrocampo, se non venisse rischiato il croato, spazio a Medel, Hernanes e Guarin. Sugli esterni non ci sono alternative: dovrà obbligatoriamente puntare su Nagatomo e Dodò rientrati alla Pinetina dopo gli impegni con le rispettive nazionali, poiché Jonathan non scende in campo dalla vittoria con l'Atalanta. Vincere domenica a San Siro resta cruciale, indipendentemente dalle condizioni fisiche della rosa. Tanto che il tecnico nonostante un attacco influenzale che gli ha impedito di condurre la doppia seduta di allenamento del mercoledì, si è presentato comunque ad Appiano Gentile per accogliere i nazionali e restare vicino alla squadra. Sono momenti delicati, dove nulla va lasciato al caso. Perché un'ennesima sconfitta farebbe piombare la squadra in una crisi da cui sarà difficile uscire.