In vista del derby l'allenatore rossonero sta provando varie soluzioni tattiche per cogliere impreparata l'Inter. SuperPippo potrebbe optare per Torres con Menez alle spalle, oppure tornare al solito 4-3-3. Per Abate e De Jong si deciderà all'ultimo
Effetto sorpresa. Al Milan è in atto il ribaltone. Più che subirlo dall'Inter, dalla nuova Inter del Mancio, così come temuto a inizio settimana, dalle parti di Milanello vorrebbero capovolgere tutto e provare a sorprendere l'Inter. Difficile ma non impossibile. Pippo Inzaghi ha già avviato i casting per l'11 anti-Inter. Tante prove e tanti giocatori provati. Si è partiti dal 4-3-3 fino ad arrivare alla soluzione che al momento sembrerebbe convincere di più. Chiamatelo 4-4-1-1, chiamatelo 4-2-3-1, ma Pippo sta pensando seriamente ad un nuovo Milan. Un Milan che possa piacere al presidente e possa spiazzare l'Inter. Prove. Al momento solo quelle. Ma con Torres e Menez dentro, uno pochi metri più avanti dell'altro, e poi Bonaventura a destra ed El Shaarawy a sinistra con Rami a destra in difesa al posto di Abate e Essien in mezzo al posto di De Jong.
Insomma dal centrocampo in su il Milan del secondo tempo di Genova con Honda fuori e con lo spagnolo davanti. Tentare di stupire. Nulla è scontato. Pippo infatti potrebbe ripensare al ritorno al 4-3-3, inserire il giapponese e mettere fuori uno tra Menez e Torres. Ma la voglia di stupire c'è. La stessa che ha Berlusconi, che nonostante l'uveite nelle prossime ore sarà a Milanello. Proverà a caricare Inzaghi e ambiente. Ambiente che ancora aspetta di capire se Abate e De Jong saranno o meno del derby. Passano i giorni, calano le possibilità ma la speranza ancora c'è. Difficile, non impossibile. Come questo primo vero derby di Pippo Inzaghi.
Insomma dal centrocampo in su il Milan del secondo tempo di Genova con Honda fuori e con lo spagnolo davanti. Tentare di stupire. Nulla è scontato. Pippo infatti potrebbe ripensare al ritorno al 4-3-3, inserire il giapponese e mettere fuori uno tra Menez e Torres. Ma la voglia di stupire c'è. La stessa che ha Berlusconi, che nonostante l'uveite nelle prossime ore sarà a Milanello. Proverà a caricare Inzaghi e ambiente. Ambiente che ancora aspetta di capire se Abate e De Jong saranno o meno del derby. Passano i giorni, calano le possibilità ma la speranza ancora c'è. Difficile, non impossibile. Come questo primo vero derby di Pippo Inzaghi.