Juve, carica Allegri: "Con la Samp nessun calo di tensione"

Calcio
Dopo il passaggio agli ottavi di Champions, Allegri non vuole cali di tensione per la sua Juve (Getty)

Dopo il passaggio agli ottavi di Champions League, l'allenatore bianconero non vuole passaggi a vuoto: "Arriveranno a Torino senza nulla da perdere. Non possiamo buttar via quanto di buono abbiamo fatto fino a questo momento"

Nessun calo di tensione. Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions, Massimiliano Allegri vuole una Juve concentrata al massimo. Di fronte c’è una Sampdoria da battaglia, che in campionato non sembra voler mollare un colpo. "Dopo aver raggiunto gli ottavi in Champions, non voglio cali di tensione. Abbiamo avuto due giorni per preparare la partita, la squadra è molto matura e sa quanto sia importante questo momento. Non dobbiamo rischiare di buttar via quanto di buono fatto finora in campionato. Giochiamo l'ultima partita dell'anno in casa, dobbiamo fare di tutto per vincere".

La Samp – I blucerchiati di Mihajlovic occupano la quarta posizione in classifica. “Stanno facendo un campionato  importante, hanno ottimi giocatori e l'allenatore ha portato grande  entusiasmo”. Dietro, poi, non sono affatto male: “E’ difficile fargli gol – ha ammesso l’allenatore bianconero – è una squadra molto valida sui calci da fermo e si presenta a Torino senza nulla da perdere. Per conquistare i 3 punti dovremo evitare sbavature, concedere poche ripartenze e giocare bene tecnicamente”. La Juventus dovrà fare i conti anche con un’infermeria molto affollata: "Caceres non ancora recuperato, Storari ha un problema alla schiena, ha bisogno di qualche giorno di riposo". In difesa, però, al posto dello squalificato Chiellini giocherà Ogbonna: "E' in buona condizione e si fa trovare pronto". Qualche dubbio, Allegri lo ha davanti: “In ogni grande squadra, ci sono calciatori di valore in ogni settore: è impensabile che giochino sempre gli stessi. Là davanti c'è grande competizione ma, ripeto, è  normale per un top team", ha aggiunto riferendosi in particolare al ballottaggio offensivo tra Morata e Llorente. "Dovrò valutare alcune situazioni, ma può darsi che ci siano cambiamenti rispetto a martedì”.

Sfida a distanza con Garcia – Se l’allenatore della Roma non vuol sentir parlare della gara persa contro la Juve a inizio ottobre, Allegri getta acqua sul fuoco: “Io non ho nessun motivo di parlare nuovamente di quella partita, che è stata giocata due mesi fa. C'è tutto un campionato davanti: alla fine la squadra che arriverà prima sarà la più forte".