La Roma batte il Genoa: Juve a -1 nel mirino per Natale

Calcio
Nainggolan festeggia il gol della Roma
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Approfittando del passo falso dei bianconeri, la squadra di Garcia batte a fatica 1-0 i rossoblù (in dieci uomini) e accorcia le distanze in classifica sulla capolista. Il Verona vince 2-1 a Udine: magia di Toni. Pareggio senza reti tra Parma e Cagliari

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Nel giorno in cui la Juventus frena, costretta dalla Sampdoria all’1-1 casalingo, la Roma ottiene tre punti importantissimi con l’altra genovese (il Genoa) e accorcia a -1 dalla squadra di Allegri. La squadra di Gasperini interrompe la sua striscia positiva che durava da nove partite (6 vittorie e 3 pareggi) ma è stata capace di resistere per gran parte della partita in inferiorità numerica (espulso Perin al 29’), ma anche di sfiorare in diverse occasioni il gol del pareggio.

L’episodio chiave della gara arriva con l’espulsione del portiere del Genoa che stende alla mezz’ora Nainggolan lanciato verso la rete. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore e espulsione. Gasperini manda in campo Lamanna (al suo esordio in A), al posto di Iago Falque. Dal dischetto va Ljiajic e il portiere di riserva rossoblù festeggia al meglio il suo esordio parando il calcio di rigore. In superiorità numerica la pressione della Roma, però, dà i suoi frutti al 40’: Maicon va via sulla destra, mette in mezzo, e Nainggolan in mezza rovesciata al volo mette all’angolino alle spalle di Lamanna: un gran gol. Il Genoa protesterà molto con l’arbitro per una presunta simulazione di Ljajic poco prima del cross di Maicon: invano. Negli spogliatoi l’arbitro espelle anche l’allenatore del Genoa Gasperini che non rientra in campo (squadra in mano al suo vice Gritti).

Nella ripresa la Roma sbaglia molto: clamorose le occasioni nel finale con Gervinho che non approfitta di un liscio di Roncaglia e di Iturbe all’87 che, di testa, praticamente a tu per tu con Lamanna spara alto. Ma il Genoa non demorde e, soprattutto Perotti, in un paio d’occasioni potrebbe far molto male ai rossoblù: al ’93 il gol arriva con Rincon, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Toni batte Di Natale – Il Verona di Mandorlini interrompe la striscia senza vittorie che durava da cinque turni (due pareggi e tre sconfitte) e va a vincere a Udine. Gli ospiti giocano meglio dall’inizio della gara e, per mezz’ora, mettono in difficoltà la squadra di Stramaccioni. Al 32’, però, il gol che non ti aspetti: cross dalla sinistra di Bruno Fernandes, Di Natale prende il tempo a Rodriguez e fa 201 in serie A. Il Verona però, c’è, e sul finire del primo tempo, con una magia di Toni, pareggia. E’ il 46’: passaggio filtrante di Christodoulopoulos, Toni si libera di due avversari, e insacca con un gran tiro. Gol da centravanti vero. A inizio ripresa il greco chiude la gara: Martic ruba palla a Pasquale a centrocampo, serve Christodoulopoulos, entra in area e deposita sotto le gambe di Karnezis.

Primo pareggio del Parma – Pareggio senza reti e brutta partita tra Parma e Cagliari, due squadre con disperato bisogno di far punti. Per la squadra di Donadoni (due vittorie e 12 sconfitte è il primo pareggio del campionato). I rossoblù di Zeman, invece, non riescono ancora a vincere, Coppa Italia a parte sono sette le gare senza i tre punti: quattro pareggi e tre sconfitte.