Roma, Garcia: "Nel 2015 dobbiamo vincere almeno un trofeo"

Calcio
Due vittorie su due per Rudi Garcia contro l’Udinese in Serie A (foto Twitter Roma)

L'allenatore francese, alla vigilia del match con l'Udinese, fissa un obiettivo per il nuovo anno: "Abbiamo tre competizioni da disputare e le giocheremo fino alla fine per vincerle". Sul match del Friuli: "La partita più importante è sempre la prossima"

Una Roma rigenerata dalla sosta torna a caccia del primo posto. “La pausa del campionato ha fatto bene a tutti, i giocatori sono tornati con una freschezza mentale importante", spiega Garcia nella conferenza che anticipa il match contro l’Udinese. Per l’allenatore giallorosso l’obiettivo per il nuovo anno è chiaro: "Firmerei per fare nel 2015 quello che abbiamo fatto nel 2014, cioè lottare per vincere lo scudetto, ma la differenza è che in questa stagione dobbiamo vincere qualcosa, abbiamo tre competizioni da disputare e le giocheremo fino alla fine per vincerle tutte". Con la Juventus attesa da Inter e Napoli nelle prossime due partite, la Roma potrebbe approfittarne “ma la strada è ancora lunga per tutte le squadre, ogni gara è importante sul piano psicologico. Ogni punto ha valore e i conti si fanno alla fine, noi cercheremo di arrivare al termine del campionato davanti alle altre 19 squadre".

Conta solo l'Udinese - Recuperati Yanga-Mbiwa, Totti e Destro, con Strootman a disposizione (“più si allena, più migliora, sembra vicino al 100%"), Rudi Garcia vuole riprendere subito la marcia contro l'Udinese del romano Stramaccioni: “Il nostro obiettivo è conquistare i tre punti, anche se il Friuli è un campo difficile: per noi la partita più importante è sempre la prossima, ma se giochiamo come al solito possiamo vincere. Diffidati da risparmiare per il derby? C'è solo una gara che conta ed è quella contro l’Udinese, non farò calcoli, i giocatori diffidati devono giocare con fair-play senza cambiare atteggiamento, devono essere presenti nei contrasti". Nessun rinforzo di mercato - Non ci saranno invece Gervinho e Keita, cui la Roma dovrà rinunciare per un mese a causa della Coppa d'Africa, “ma lo sappiamo da inizio stagione e ho la fortuna di avere una rosa ampia e giocatori forti sia a centrocampo che in attacco – spiega l’allenatore francese - non è un problema e ci sarà la possibilità per altri di dimostrare la loro bravura, la Roma manterrà un livello alto di gioco e di risultati". La speranza è che tutti imitino Ljajic "che non ha aspettato che Gervinho andasse via per mostrare di poter essere molto importante per la squadra, mi aspetto la stessa cosa da tutti gli altri giocatori offensivi. Iturbe? Il suo profilo è quello più vicino a Gervinho, ma ho anche altre soluzioni. Sono contento dei miei giocatori e non ho chiesto nessun rinforzo sul mercato". Florenzi portiere - Un'ultima battuta sul rinnovo di Florenzi, che ha rinnovato con la Roma fino al 2019. "È un giocatore che può giocare dappertutto, potrebbe fare pure il portiere e sono contento che abbia rinnovato - sorride Garcia - Ci aiuterà tanto, è anche un simbolo della squadra, dietro Totti e De Rossi c'è lui, è il futuro della nostra squadra e forse un giorno proverò a giocare solo con lui, uno contro 11".