Inzaghi: "Contento del confronto con Sacchi, ma decido io"

Calcio
Inzaghi rigetta le critiche, e accoglie Sacchi: "Qualsiasi incarico gli sarà dato, per noi è un motivo di orgoglio" (Foto Getty)

Alla vigilia dalla sfida contro l'Atalanta, Super Pippo accoglie l'ex ct della Nazionale: "E' un guru, qualsiasi incarico gli sarà dato dal Milan è motivo di soddisfazione. L'allenatore si confronta con tutti ma poi decide"

Negli ultimi giorni ha incontrato a Milanello Arrigo Sacchi. Alla vigilia di Milan-Atalanta, Filippo Inzaghi parla proprio del confronto che ha avuto con lui: “E’ la terza volta quest’anno, è sempre un piacere quando viene, avevamo concordato la visita da un po’, penso sia stato un bel colloquio. Un confronto con il guru degli allenatori è sempre importante e motivo di soddisfazione, io mi confronto con tutti, poi però l'allenatore decide di testa sua. Lui è un uomo Milan e quindi, qualsiasi incarico gli venga dato dalla società, per noi è solo un motivo di orgoglio e soddisfazione”. Super Pippo rigetta l’idea che possa essere per lui una figura ingombrante. “Non cerchiamo le streghe dappertutto. Arrigo vuole lavorare con i giovani. Penso che voglia darci un mano", ha proseguito Inzaghi.

Super Pippo rigetta le critiche - Le critiche delle ultime settimane "non hanno fatto alcun effetto" a Filippo Inzaghi, perché l'allenatore del Milan è "abituato così da vent'anni" e perché "il giudizio più importante è quello della società, del presidente Berlusconi, che ieri era molto prodigo di consigli e sereno, speranzoso di vedere la squadra di prima della sosta. Io ho la forza del club, del presidente, dei tifosi, e dei miei giocatori - ha aggiunto Inzaghi, alla vigilia della sfida contro l'Atalanta -. Sono stato giocatore, so che le critiche costruttive fanno crescere. Io vado avanti per la mia strada, sono molto sicuro delle mie idee, del mio gioco, del mio lavoro. Lavorerò con il cuore per il bene del Milan e poi valuterà la mia dirigenza. Chiedo solo pazienza, le uniche medicine che conosco sono lavoro e serietà".

Mercato –
Saponara, intanto, è andato all’Empoli. “Voleva più spazio e noi non potevamo garantirlo, ma il fatto che sia andato a Empoli è un’opportunità per noi per vederlo speriamo titolare e qui potrebbe tornare a giugno”. Per uno che va via, uno arriva: Suso dal Liverpool. "Sono contento possa arrivare qualche mese prima per capire il nostro gioco e speriamo di poterlo inserire il più presto possibile". Su Cerci: "Alessio, da come si allena, dal suo atteggiamento, si vede che ha grande voglia e ha capito come si lavora qui a Milanello, sono contento che sia arrivato".

Su Pazzini - "Martedì ha fatto una grande partita, ha giocato 81' - ricorda Inzaghi - Potrà essere un valore aggiunto per noi, sono molto contento per il suo atteggiamento. Ogni partita è una gara importante. Veniamo da una buona gara in Coppa Italia, giochiamo a San Siro, domani è importante vincere. Siamo in crescita, anche se abbiamo perso Zapata e De Sciglio per due mesi, voglio rivedere lo spirito che c'era prima di Natale. Dobbiamo tornare a fare tanti punti come all'inizio. Recuperando tutti possiamo farlo e migliorare. Le critiche? Per me il giudizio più importante è quello della società”.