Cassano: nessuna messa in mora, ma solo invito di pagamento

Calcio
C'è aria di rottura tra Antonio Cassano e il Parma (foto Getty)
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Il mancato pagamento degli stipendi arretrati avrebbe scatenato il barese, che ora potrebbe andare verso la rescissione del contratto. Ma il club emiliano precisa: "Nessuna messa in mora, trattasi di un mero invito di pagamento"

E' rottura fra il Parma ed Antonio Cassano. Il giocatore avrebbe chiesto la messo in mora della società per il mancato pagamento degli stipendi arretrati. La richiesta sarebbe arrivata all'indomani di un incontro con il nuovo presidente Ermir Kodra che non avrebbe soddisfatto le richieste dei giocatori per quanto riguarda le pendenze economiche.

Una conferma della mossa del giocatore è arrivata indirettamente dalla moglie di Cassano, Carolina Marcialis, che sul suo profilo ha ritwittato la notizia pubblicata da un sito internet.



Il passaggio successivo alla messa in mora potrebbe essere la rescissione del contratto, ma non è escluso che la società si accordi con il giocatore per una risoluzione consensuale con la possibilità per Cassano di trovare una nuova squadra già in questa sessione di mercato. Proprio nelle ultime ore era circolata la possibilità di un approdo alla Juventus. Il Parma invece, dopo la fumata nera per Gilardino, sta ancora cercando un attaccante di ruolo da affiancare, in un nuovo 4-3-3, a Varela e Rodriguez. I nomi che circolano in questo momento sono Lisandro Lopez, Fabio Borini o Sergio Floccari.

La smentita del Parma - Il club emiliano ha precisato attraverso un comunicato ufficiale che "trattasi di notizia del tutto priva di fondamento. Il calciatore Antonio Cassano si è semplicemente limitato a richiedere il pagamento delle somme a lui dovute, senza però formalizzare nessun atto di “messa in mora”, né fissare termini di pagamento né preannunciare l’intenzione di intraprendere iniziative legali specifiche. Trattasi dunque di un mero invito di pagamento, del tutto inconsueto e fine a se stesso, oltre che assolutamente inutile".