Si accende il Catania: show e 4-0 alla Pro Vercelli
Calcio
Anticipo della 23.a giornata di B deciso già dopo il primo tempo: doppietta di Calaiò e Rosina su punizone. Nella ripresa cala il poker Maniero. Ossigeno per la classifica dei siciliani
CATANIA-PRO VERCELLI 4-0
6' e 16' rig Calaiò, 33' Rosina, 57' Maniero
"Il Catania ha solo bisogno di una scintilla". Aveva proprio ragione l'allenatore rossazzurro Dario Marcolin, che così aveva parlato alla vigilia della partita contro la Pro Vercelli. Il suo esordio-choc sulla panchina siciliana, quello della pesante sconfitta a Lanciano (3-0), è stato ampiamente riscattato nell'anticipo della 23.a giornata, grazie ad una gara perfetta contro la Pro. E così la scintilla invocata da Marcolin diventa una vera espolsione di gol e spettacolo. Come all'andata, certo, ma stavolta è andato tutto a senso unico. Confronto chiuso già dopo i primi 45': doppietta di Calaiò (il secondo gol arrivato un rigore) e Rosina direttamente da calcio di punizione.
Nella ripresa il quarto gol firmato Maniero, arrivato da Pescara, e ciliegina sulla torta per un Catania che ha confermato tutto il suo potenziale offensivo, portandosi a quota 35 reti. E' il quarto miglior attacco della Serie B (Calaiò capocannoniere a 10). Semmai la notizia vera è che questa volta non ne ha subite: in mezzo alla difesa Schiavi e Ceccarelli hanno giocato senza sbagliare nulla, lanciando un altro segnale importante per una squadra in fuga dalla zona rossa. E se questo è il vero Catania, di problemi non ce ne saranno. Ogni tipo di scongiuro è ammesso.
6' e 16' rig Calaiò, 33' Rosina, 57' Maniero
"Il Catania ha solo bisogno di una scintilla". Aveva proprio ragione l'allenatore rossazzurro Dario Marcolin, che così aveva parlato alla vigilia della partita contro la Pro Vercelli. Il suo esordio-choc sulla panchina siciliana, quello della pesante sconfitta a Lanciano (3-0), è stato ampiamente riscattato nell'anticipo della 23.a giornata, grazie ad una gara perfetta contro la Pro. E così la scintilla invocata da Marcolin diventa una vera espolsione di gol e spettacolo. Come all'andata, certo, ma stavolta è andato tutto a senso unico. Confronto chiuso già dopo i primi 45': doppietta di Calaiò (il secondo gol arrivato un rigore) e Rosina direttamente da calcio di punizione.
Nella ripresa il quarto gol firmato Maniero, arrivato da Pescara, e ciliegina sulla torta per un Catania che ha confermato tutto il suo potenziale offensivo, portandosi a quota 35 reti. E' il quarto miglior attacco della Serie B (Calaiò capocannoniere a 10). Semmai la notizia vera è che questa volta non ne ha subite: in mezzo alla difesa Schiavi e Ceccarelli hanno giocato senza sbagliare nulla, lanciando un altro segnale importante per una squadra in fuga dalla zona rossa. E se questo è il vero Catania, di problemi non ce ne saranno. Ogni tipo di scongiuro è ammesso.
