Nel posticipo domenicale della 20.a giornata del campionato di serie A, la squadra di Garcia rallenta ancora fermata dalla Fiorentina sull'1-1. Apre Gomez, pari di Ljajic. La Juve si allontana
FIORENTINA-ROMA 1-1
19' Gomez (F), 49' Ljajic (R)
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Cinquantotto pareggi, un record per il campionato italiano. Nessuna sfida ha mai raccolto tutti questi risultati di parità, dimostrazione che tra Fiorentina e Roma regna, storicamente, un grande equilibrio. E di fatti, la gara del Franchi non ha smentito questa tendenza, nel risultato, nella distribuzione dei gol e del gioco. Un tempo per parte e l'1-1 finale.
Il primo giocato meglio dalla Fiorentina al cospetto di una Roma meno aggressiva del solito, o meglio, mandata fuori giri dal continuo, esasperante per certi versi, palleggio della Fiorentina che si è schierata folta a centrocampo lasciando all'imprevedibilità di Cuadrado il compito di accendere un Mario Gomez finalmente sbloccatosi da un torpore che durava da troppo tempo. E proprio il tedesco è riuscito ad aprire la partita, abile e fortunato a trovarsi sulla traiettoria di una conclusione di Pizarro trasformatasi in un assit perfetto. La Fiorentina, per tutto il primo tempo ha legittimato il vantaggio, trovando la Roma impreparata ad affrontare un Joaquin in ottime condizioni di forma che a tenuto a bada Holebas e allo stesso tempo lo ha costretto sulla difensiva.
Diverso il secondo tempo, con la Roma tornata ad essere la squadra che prova a imporre il proprio gioco e, soprattutto, con Iturbe che, ancora a tratti, ha mostrato il suo valore. Accelerazione fin dentro l'area e palla servita su un piatto d'argento per Ljajic e per il suo primo gol da ex giocatore viola. La Roma ha provato a vincere la partita ma la Fiorentina ha difeso bene. Un punto che serve più a Montella che a Garcia. La Roma pareggia la quinta partita nelle ultime sette giornate. La Juve vola in vetta a +7, per la Fiorentina il terzo posto è lontano solo tre punti.
19' Gomez (F), 49' Ljajic (R)
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Cinquantotto pareggi, un record per il campionato italiano. Nessuna sfida ha mai raccolto tutti questi risultati di parità, dimostrazione che tra Fiorentina e Roma regna, storicamente, un grande equilibrio. E di fatti, la gara del Franchi non ha smentito questa tendenza, nel risultato, nella distribuzione dei gol e del gioco. Un tempo per parte e l'1-1 finale.
Il primo giocato meglio dalla Fiorentina al cospetto di una Roma meno aggressiva del solito, o meglio, mandata fuori giri dal continuo, esasperante per certi versi, palleggio della Fiorentina che si è schierata folta a centrocampo lasciando all'imprevedibilità di Cuadrado il compito di accendere un Mario Gomez finalmente sbloccatosi da un torpore che durava da troppo tempo. E proprio il tedesco è riuscito ad aprire la partita, abile e fortunato a trovarsi sulla traiettoria di una conclusione di Pizarro trasformatasi in un assit perfetto. La Fiorentina, per tutto il primo tempo ha legittimato il vantaggio, trovando la Roma impreparata ad affrontare un Joaquin in ottime condizioni di forma che a tenuto a bada Holebas e allo stesso tempo lo ha costretto sulla difensiva.
Diverso il secondo tempo, con la Roma tornata ad essere la squadra che prova a imporre il proprio gioco e, soprattutto, con Iturbe che, ancora a tratti, ha mostrato il suo valore. Accelerazione fin dentro l'area e palla servita su un piatto d'argento per Ljajic e per il suo primo gol da ex giocatore viola. La Roma ha provato a vincere la partita ma la Fiorentina ha difeso bene. Un punto che serve più a Montella che a Garcia. La Roma pareggia la quinta partita nelle ultime sette giornate. La Juve vola in vetta a +7, per la Fiorentina il terzo posto è lontano solo tre punti.