Il gol secondo Pogba: da lontano, spettacolare e mai banale

Calcio

Gianluca Maggiacomo

Paul Pogba. Finora ha segnato 8 reti tra campionato, Champions League e Coppa Italia
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Ogni volta che il francese ha segnato in campionato o in Champions è sempre stato determinante. Reti che aprono le partite o le decidono. E se il prezzo del cartellino sale è anche per la sua capacità nel saper inquadrare la porta

Paul Pogba è uno specialista in gol pesanti. Le sue reti portano punti-scudetto e, di conseguenza, fanno alzare anche il prezzo del suo cartellino. C’è chi lo valuta 80 milioni, chi 90. Alcuni si spingono addirittura a 100 e oltre. Di sicuro c’è che il centrocampista bianconero è una miniera. Le sue quotazioni crescono di partita in partita, complice prestazioni sempre sopra la media. E questo perché  Pogba, a 22 anni ancora da compiere, è un giocatore completo. Difende e attacca, costruisce e rincorre. In più, sa fare gol. E che gol. Un mix perfetto di spettacolarità ed efficacia. La specialità della casa è il tiro da lontano: al volo o rasoterra fa poca differenza. Il francese, d’altronde, ha sempre avuto un buon feeling con la porta avversaria. All’esordio in bianconero segnò 5 volte in 37 partite. Lo scorso anno si è fermato a 9 gol tra campionato, Champions League e Europa League. In questa stagione è già a otto reti. Tutte decisive.

Cecchino
- Sì perché Pogba non si limita a segnare gol banali. Spesso le sue zampate hanno avuto il merito di aprire le marcature. Altre volte hanno risolto partite ingarbugliate. La prima rete in stagione è valsa il pareggio a Reggio Emilia contro il Sassuolo dopo il vantaggio di Simone Zaza. Poi c’è stata la doppietta nel 3-0 in casa della Lazio. Infine i gol che hanno spianato la strada ai successi contro Napoli, Hellas Verona e Chievo. Ma il vero capolavoro di Pogba, finora, è la rete del definitivo 3-2 in Champions contro l’Olimpyacos. Un tiro dal limite dell’area che ha regalato alla Juventus un pezzo consistente di qualificazione agli ottavi di finale. L’unico gol non determinante, per così dire, il francese l’ha segnato in Coppa Italia nel 6-1 contro l’Hellas Verona.

Non di sole reti – I gol di Pogba sono frutto di una crescita costante cominciata tre anni fa, quando ha messo piede a Torino, e giunta fino ad ora. Antonio Conte lo ha forgiato, Massimiliano Allegri lo ha continuato a valorizzare fino a farlo diventare il centrocampista più ambito dai paperoni d’Europa. Pogba adesso è un leader indiscusso della Juventus. In campo entra in tutte le azioni. È veloce e potente. Tecnico e fisico allo stesso tempo. E poi è prolifico davanti alla porta. I suoi gol ora valgono milioni. Perché sono belli. Ma anche perché sono efficaci.