La carica di Inzaghi: "Siamo arrabbiati, dobbiamo vincere"

Calcio
Inzaghi vede la svolta per il suo Milan (Getty)
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L'allenatore del Milan vuole tornare a conquistare i tre punti per gettarsi alle spalle il periodo di crisi che la squadra sta vivendo da un mese: "Vogliamo uscire da questa situazione". Sui nuovi acquisti: "Destro? Non so se se giocherà dall'inizio"

Sereno Filippo Inzaghi nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Parma. Dopo aver incassato la fiducia della società che ha regalato all'allenatore anche due nuovi acquisti come Destro e Bocchetti, Inzaghi pensa di schierare i nuovi al più presto. "Due punte? Vedremo, lo abbiamo provato, però parlare di sistemi di gioco non è il caso, la cosa importante è lo spirito con cui facciamo le cose - ha spiegato - E' stato un mese difficile e dobbiamo uscire da questo momento. Un mese non può cancellare quanto di buono fatto, la svolta può essere solo la vittoria che deve arrivare in tutti i modi".

Sui nuovi arrivi: "Un bel segnale l'arrivo di destro, anche quello di Bocchetti, è arrivato anche Cerci non dimentichiamocelo - ha spiegato - Questo fa capire che il club vuole fare bene. Li avevo chiesti io e ringrazio il presidente. Sta a me e la squadra ora dimostrare e regalare buone prestazioni"

Sulla crisi: "Non abbiamo potuto mai dare continutà avendo tanti infortunati. Abbiamo delle circostanze sfortunate che oltre ai nostri demeriti ci hanno influenzato negativamente - ha spiegato ancora Inzaghi - In coppa abbiamo tenuto testa alla Lazio e questo mi fa ben sperare per la partita di domani. Vedo l'incazzatura dei miei giocatori e quindi credo che possiamo fare bene. Io so che daremo tutto"

Capitolo formazione, mancheranno De Jong e Montolivo: "Destro e Bocchetti sono disponibili e potrebbero giocare. Salvatore non gioca dal 30 novembre ma si è sempre allenato e ha grande voglia. Mattia è pronto, ma voglio valutare le condizioni sue e di Pazzini. Uno dei due giocherà". L'avversario è pericoloso: "Il Parma visto in Coppa Italia può crearci difficoltà, hanno grande spirito vista la situazione in cui si trovano. La classifica è corta siamo tutti lì, vincendo possiamo ripartire e giocarcela domenica dopo domenica. Spero proprio di rivedere il Milan dell'inizio dell'anno".

Sulle voci del possibile esonero di settimana scorsa: "Non ho mai pensato al mio futuro e alle cose negative. Io mi sento il principale responsabile ma so anche che tutti vogliamo bene al Milan e tutti insieme ci rilanceremo".