Roma, Garcia: "Inutile pensare alla Juve se non vinciamo"
Calcio
Il tecnico giallorosso alla vigilia della trasferta con il Verona: "Occorre vincere per uscire da questo periodo in cui pareggiamo quasi sempre". E sullo scudetto: "Vogliamo lottare ogni anno per lo scudetto, non vincerne uno ogni 30 anni"
"Finché non vinciamo più partite di fila non serve a niente parlare del primo posto". Rudi Garcia accantona il duello scudetto con la Juventus e invita la Roma a pensare più che altro ad uscire dal momento di crisi. "Per il momento, a 10 punti dalla capolista e con una partita in meno, meglio non parlare di altro. C'è solo da fare di tutto per vincere domani - le parole del tecnico francese -. A Verona non possiamo fare altro che vincere per uscire da questo periodo in cui pareggiamo quasi sempre".
"Se il rapporto con i miei giocatori è sempre lo stesso? Io ovviamente non vedo nessun cambio di atteggiamento tra loro e me, ma credo sia una cosa intelligente chiedere anche a loro" aggiunge quindi Garcia, che non crede a uno scollamento con la squadra: "Nello spogliatoio non ho solo grandi uomini, ma anche grandi giocatori che sanno vincere le partite. Vogliamo lottare ogni anno per lo scudetto, non vincerne uno ogni 30 anni".
"Se il rapporto con i miei giocatori è sempre lo stesso? Io ovviamente non vedo nessun cambio di atteggiamento tra loro e me, ma credo sia una cosa intelligente chiedere anche a loro" aggiunge quindi Garcia, che non crede a uno scollamento con la squadra: "Nello spogliatoio non ho solo grandi uomini, ma anche grandi giocatori che sanno vincere le partite. Vogliamo lottare ogni anno per lo scudetto, non vincerne uno ogni 30 anni".
#Garcia: "La responsabilità è di tutti, sia per le cose positive sia per quelle meno buone: siamo tutti sulla stessa barca" #VeronaRoma
— AS Roma (@OfficialASRoma) 21 Febbraio 2015
