Il Toro continua a sognare, Glik condanna il Napoli
CalcioIl sesto centro stagionale del polacco permette ai granata di piegare 1-0 gli azzurri e di superare Milan e Inter. Per Ventura è il primo successo contro la sua ex squadra. Gli uomini di Benitez mancano l'aggancio alla Roma
TORINO-NAPOLI 1-0
68’ Glik
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Il Napoli si ferma a Torino. Dopo l’impresa di Bilbao in Europa League i granata battono anche gli azzurri trovando il dodicesimo risultato utile consecutivo in campionato. Un colpo di testa di Camil Glik al 68’ decide il posticipo domenicale della 25esima giornata di Serie A. Il Napoli incassa all’Olimpico la seconda sconfitta consecutiva in trasferta in campionato dopo l’imbarcata di Palermo. Il Toro, che in un sol colpo scavalca le due milanesi, fa un favore alla Roma, che potrà giocare senza la pressione di un possibile aggancio del Napoli al secondo posto la supersfida con la Juve di lunedì.
L’1-0 finale premia l’organizzazione di gioco di una squadra, il Toro, che ha fatto dello spirito di sacrificio e dell’equilibrio le sue armi in più. Il Napoli paga un primo tempo troppo remissivo, con gli azzurri spesso dietro la linea della palla. Il Napoli lascia a lungo il possesso del gioco ai granata. Nel secondo tempo gli azzurri si svegliano, ma proprio nel momento di maggiore pressione vanno sotto. Koulibaly svirgola fuori un pallone. Dal calcio d’angolo successivo nasce il gol del Toro: il sesto centro stagionale di Glik, che di testa non lascia scampo ad Andujar.
Nel finale il Napoli, trascinato da Gabbiadini, prova a rifarsi sotto, Benitez butta nella mischia anche l’uomo della Provvidenza azzurra: Duvan Zapata. Ma il Toro non si scompone, anzi: erge un’autentica diga difensiva, con neppure a dirlo Glik a prenderle tutte di testa, davanti a Padelli. Finisce 1-0, il Napoli perde la grande occasione di agguantare, seppur momentaneamente, la Roma al secondo posto. Gli uomini di Benitez dovranno guardarsi ora le spalle da Lazio e Fiorentina. Il Toro invece non vuole smettere di sognare. E dopo quella di San Mames i granata vivono un’altra serata di meritata gloria, con la striscia positiva che sale a 90 giorni. Per Ventura è la prima vittoria contro il Napoli.
68’ Glik
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Il Napoli si ferma a Torino. Dopo l’impresa di Bilbao in Europa League i granata battono anche gli azzurri trovando il dodicesimo risultato utile consecutivo in campionato. Un colpo di testa di Camil Glik al 68’ decide il posticipo domenicale della 25esima giornata di Serie A. Il Napoli incassa all’Olimpico la seconda sconfitta consecutiva in trasferta in campionato dopo l’imbarcata di Palermo. Il Toro, che in un sol colpo scavalca le due milanesi, fa un favore alla Roma, che potrà giocare senza la pressione di un possibile aggancio del Napoli al secondo posto la supersfida con la Juve di lunedì.
L’1-0 finale premia l’organizzazione di gioco di una squadra, il Toro, che ha fatto dello spirito di sacrificio e dell’equilibrio le sue armi in più. Il Napoli paga un primo tempo troppo remissivo, con gli azzurri spesso dietro la linea della palla. Il Napoli lascia a lungo il possesso del gioco ai granata. Nel secondo tempo gli azzurri si svegliano, ma proprio nel momento di maggiore pressione vanno sotto. Koulibaly svirgola fuori un pallone. Dal calcio d’angolo successivo nasce il gol del Toro: il sesto centro stagionale di Glik, che di testa non lascia scampo ad Andujar.
Nel finale il Napoli, trascinato da Gabbiadini, prova a rifarsi sotto, Benitez butta nella mischia anche l’uomo della Provvidenza azzurra: Duvan Zapata. Ma il Toro non si scompone, anzi: erge un’autentica diga difensiva, con neppure a dirlo Glik a prenderle tutte di testa, davanti a Padelli. Finisce 1-0, il Napoli perde la grande occasione di agguantare, seppur momentaneamente, la Roma al secondo posto. Gli uomini di Benitez dovranno guardarsi ora le spalle da Lazio e Fiorentina. Il Toro invece non vuole smettere di sognare. E dopo quella di San Mames i granata vivono un’altra serata di meritata gloria, con la striscia positiva che sale a 90 giorni. Per Ventura è la prima vittoria contro il Napoli.
