Juve, Allegri ritrova Pogba. Montella: "Gara di sacrificio"

Calcio
Massimiliano Allegri vuole tutto: Scudetto, Coppa Italia e Champions (Getty)

Alla vigilia della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina, l'allenatore bianconero annuncia il ritorno in campo del francese, assente contro la Roma. E commenta: "A marzo competitivi in tutte le competizioni, è ciò che volevamo"

"Contro la Fiorentina andrà in campo quella che secondo me è la formazione ideale per giocare questa semifinale. Pogba era già venuto a Roma e poi non ho voluto rischiarlo e quindi sicuramente lui è della partita". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, annuncia il ritorno in campo del golden boy francese in occasione della gara di andata di Coppa Italia contro i viola di Montella. "Magari giocheranno tutti quelli che finora hanno giocato di più e lunedì col Sassuolo potrò fare dei cambi - aggiunge Allegri -, perché la Coppa Italia per la Juventus è un obiettivo importante, sono 20 anni che non riesce a vincerla, quindi abbiamo il dovere di provarci".

L'allenatore livornese parla anche della possibilità di vedere in campo dopo oltre otto mesi Barzagli: "Non ho ancora deciso la formazione che scenderà in campo. Barzagli sta decisamente meglio, valuterò il da farsi. E' otto mesi che non gioca e ha nella gambe solo due partite amichevoli, quindi dovrò valutare, decideremo insieme. Sturaro verrà in panchina".

Allegri fa poi i complimenti all'avversario di Coppa ("la Fiorentina è una delle squadre più in forma del campionato, gioca un buon calcio e ha una buona condizione psico-fisica) e rivendica i risultati già ottenuti nella sua gestione: "Intanto un obiettivo lo abbiamo già centrato ed è quello di arrivare a marzo competitivi in tutte le competizioni. Ora siamo alla stretta finale per la Coppa Italia dove siamo in semifinale, la Champions è un sogno e vogliamo arrivare il più lontano possibile. Il campionato invece si deciderà più avanti, dovremo pensare partita dopo partita e soprattutto evitare di lasciare molti punti per strada con le cosiddette piccole. Ora abbiamo, e ci penseremo da dopodomani, quattro partite dove dobbiamo assolutamente fare bene".

Montella: "Sfida stimolante" - "L'anno scorso siamo andati vicini alla vittoria. La società vuole vincere un trofeo e se lo merita per gli sforzi economici fatti, ci proviamo anche per noi, da allenatore neanche io ho mai alzato un trofeo. La sfida con la Juve mi stimola ancora di più, ci attende una partita di sacrificio". Non vuole farsi sfuggire l'occasione della Coppa Italia Vincenzo Montella, il tecnico della Fiorentina che in conferenza stampa al Franchi ha analizzato la semifinale di andata che si giocherà allo Juventus Stadium.

"E' la strada più corta per vincere, essendo una semifinale ci sono solo due gare per arrivare all'ultimo atto -prosegue l'allenatore campano che non si aspetta sconti dai bianconeri che non vincono il trofeo dalla stagione 1994-95-. Se il campionato fosse ancora aperto avrebbe fatto altri calcoli, affrontiamo i migliori e dovremo essere pronti senza avere timori".

"Da parte dei miei vorrei vedere il meglio delle ultime sfide, dobbiamo ancora organizzarci dal punto di vista strategico per gli infortuni ma ci conosciamo e abbiamo incontrato tante squadre. Sarà una partita di sacrificio, quindi dovremo essere pronti mentalmente - sottolinea Montella che poi parla del suo rapporto con la società-. C'è la massima chiarezza e un grandissimo rispetto da entrambe le parti. Dall'inizio dell'anno non è cambiato nulla se non i risultati che non vedevo cos∞ catastrofici, erano il massimo da farsi in certe situazioni".

A Torino la Fiorentina ci arriverα incerottata con diversi giocatori fuori causa. "Borja Valero sta facendo di tutto, Pizarro è ancora da valutare nelle prossime ore. Basanta è un grosso punto interrogativo, Tomovic e Savic non li vogliamo rischiare. Babacar non sta bene. Non siamo copertissimi ma saremo comunque competitivi. Salah? Deve proseguire con questa continuità, si è integrato subito e siamo contenti cos∞. Gomez la scorsa settimana aveva un problema, oggi mi dà la massima garanzia e sta bene".

Infine la staffetta tra i pali tra Tatarusanu e Neto. "Abbiamo due ottimi portieri che possono alternarsi, la mia scelta fu fatta rispetto a quel momento, Tata mi dà più  garanzie dal punto di vista psicologico e lo abbiamo elogiato fino a quando non si è fatto male. E' un gran bel problema avere due portieri di livello".