Caos Parma, non ci sarebbe solo Ghirardi tra gli indagati

Calcio
Tommaso Ghirardi è stato presidente del Parma per otto anni (Getty)

L'ex presidente non dovrebbere essere l'unico iscritto nel registro degli indagati per il fascicolo relativo al reato di bancarotta fraudolenta del Parma Fc. Anche se per ora non sarebbero stati consegnati gli avvisi di garanzia, ci sarebbero altri nomi

Tommaso Ghirardi, che è stato presidente del Parma per quasi otto anni, risulta iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta, nell'ambito dell'inchiesta della Procura parmigiana, sul dissesto della società gialloblu. Lo riportano notizie di stampa, secondo cui Ghirardi dovrebbe essere sentito nei prossimi giorni. A febbraio la Procura aveva ipotizzato la bancarotta fraudolenta nel fascicolo, ma senza indagati.

Non c'è solo Tommaso Ghirardi nel registro degli indagati della Procura di Parma per il fascicolo relativo al reato di bancarotta fraudolenta del Parma Fc. Anche se per ora non sarebbero stati consegnati gli avvisi di garanzia, ci sarebbero altri nomi, anche non direttamente legati al club emiliano, nell'indagine in mano al pool di magistrati parmigiani Dal Monte, Amara e Ausiello. I magistrati ipotizzerebbero condotte illecite e presunte distrazioni alla base del dissesto del club.

In attesa dei nuovi risvolti penali, il Tribunale di Parma sarà chiamato il prossimo 19 marzo a decidere sulla richiesta di fallimento avanzata sempre dalla Procura per inadempienze fiscali. E' questa la data decisiva per l'intervento di Lega e Figc che, una volta dichiarato il crac del club e nominato un curatore fallimentare, potrebbero versare i circa cinque milioni di euro predisposti per permettere al Parma di portare a termine la stagione.

In attesa di quel passaggio tecnico, l'azienda parmense di articoli sportivi Errea', sponsor tecnico del Parma Fc, avrebbe detto sì alla richiesta della Figc di accollarsi le spese per l'apertura del Tardini domenica prossima in occasione di Parma-Atalanta e per la trasferta del 15 marzo a Reggio Emilia per il match con il Sassuolo. L'ok finale al piano arriverà comunque solo domani, in mattina in Lega Calcio e nel pomeriggio a Collecchio con la riunione dei giocatori crociati con Tavecchio.

Deserta l'asta dei beni sequestrati - Nessun tifoso del Parma ha partecipato all’asta dov’erano in vendita mobili, oggetti e mezzi sequestrati, nei giorni scorsi, dagli ufficiali giudiziari tra Centro sportivo di Collecchio e stadio al Parma Fc. Alla fine sono stati battuti solo i due pullmini nove posti, solitamente utilizzati dal settore giovanile del club, ed un furgone impiegato dai magazzinieri del Parma Fc. Incasso finale poco meno di ventimila euro.