Da Higuain a Shaqiri: Rafa e Mancio vogliono l'Europa
Calcio
INFOGRAFICA. Napoli e Inter condividono una strategia precisa: raggiungere un profilo internazionale. Per farlo i due allenatori hanno convinto diversi campioni a sposare la loro causa. Al San Paolo va in scena una sfida dal sapore di Premier
Napoli e Inter hanno qualcosa in comune. Entrambe sono passate sotto la gestione di Walter Mazzarri ed entrambe hanno avvertito la stessa ncessità una volta detto addio all'allenatore toscano: il bisogno di un profilo internazionale. Per questo motivo sono arrivati Rafa Benitez e Roberto Mancini. Hanno lavorato con tempi diversi allo stesso obiettivo, e ora si affrontano per verificare i risultati.
Quando l'allenatore nerazzurro ha portato a Milano Shaqiri e Podolski, la tifoseria ha subito avvertito il cambio di passo. Non a caso sono stati accolti nel delirio generale. Il profilo internazionale di Mancini sicuramente ha influito sulla scelta dei due. L'ex Manchester City ha una caratura europea e i calciatori si fidano di lui.
Anche Benitez ha attuato la stessa strategia al Napoli. Grazie alla sua mediazione sono arrivati Higuain, Callejon, Mertens: calciatori che hanno visto nell'allenatore spagnolo un sinonimo di affidabilità. Certo, l'eliminazione dalla Champions ha generato un diffuso malcontento, ma dopo un periodo di assestamento l'equilibrio iniziale sembra essersi ristabilito. Al San Paolo quindi scenderanno in campo due squadre che hanno fatto dell'internazionalità una caratteristica fondante. Ecco chi sono gli interpreti di questa svolta.
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Quando l'allenatore nerazzurro ha portato a Milano Shaqiri e Podolski, la tifoseria ha subito avvertito il cambio di passo. Non a caso sono stati accolti nel delirio generale. Il profilo internazionale di Mancini sicuramente ha influito sulla scelta dei due. L'ex Manchester City ha una caratura europea e i calciatori si fidano di lui.
Anche Benitez ha attuato la stessa strategia al Napoli. Grazie alla sua mediazione sono arrivati Higuain, Callejon, Mertens: calciatori che hanno visto nell'allenatore spagnolo un sinonimo di affidabilità. Certo, l'eliminazione dalla Champions ha generato un diffuso malcontento, ma dopo un periodo di assestamento l'equilibrio iniziale sembra essersi ristabilito. Al San Paolo quindi scenderanno in campo due squadre che hanno fatto dell'internazionalità una caratteristica fondante. Ecco chi sono gli interpreti di questa svolta.
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