Inter, che carattere! Rimonta e pareggia 2-2 a Napoli
CalcioNel posticipo domenicale della 26.a giornata la squadra di Benitez va in vantaggio 2-0 con Hamsik e Higuain ma poi si fa recuperare da Palacio e Icardi che segna su rigore con un cucchiaio
NAPOLI-INTER 2-2
51' Hamsik (N), 63' Higuain (N), 72' Palacio (I), 87' rig. Icardi (I)
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Il risultato più improbabile, per una questione di numeri e di trend, sarebbe stato il pareggio. Il Napoli non trovava un pari in campionato da 11 partite, l'Inter da sei giornate. A un certo punto, la gara sembrava destinata a regalare tre punti alla squadra di Benitez. Le reti di Hamsik e Higuain sembravano aver deciso una contesa vissuta a lungo sul filo dell'equilibrio. Una gara riaperta da Palacio e una rimonta completata da Icardi che ha trasformato, con uno scavetto, un rigore concesso per una leggera spinta di Henrique su Palacio. Il Napoli interrompe la serie di quattro incontri vinti con i nerazzurri al San Paolo ma Napoli rimane fortezza inespugnata per Mancini e i suoi dal lontanissimo ottobre 1997.
L'Inter ha cominciato la gara con grande velocità, grazie a Shaqiri schierato titolare e "scortato" da un centrocampo solido con Brozovic, Guarin e Medel. Il colombiano si è reso pericoloso con i suoi soliti tiri dalla distanza anche se l'Inter ha avuto poche possibilità di entrare in area di rigore. Sponda Napoli, Benitez ha risposto, a sua volta, con la freschezza di Mertens, la velocità di Callejon, la qualità di Hamsik e il cinismo ritrovato di Higuain, con Gabbiadini dirottato nuovamente in panchina. L'Inter ha giocato con coraggio ma ha pagato, a inizio ripresa, le solite disattenzioni difensive. Come nell'occasione del gol di Hamsik lasciato colpevolmente solo di colpire di testa a pochi metri da Handanovic. La risposta è arrivata, sempre di testa, grazie a Icardi che, però, non è riuscito ad inquadrare la porta.
Poi il 2-0 segnato da Higuain, capace di costruirsi la palla vincente con una preparazione e un tiro di qualità eccelsa, sembrava aver chiuso i giochi. Nonostante tutto la squadra di Mancini ha provato comunque a riaprire la gara grazie alla quarta rete in campionato di Palacio e poi ha spinto sull'acceleratore alla ricerca di un pareggio favorito da un Napoli intimorito e incapace di tenere alto il blocco squadra. Gli azzurri si sono fatti attaccare nella propria trequarti ed è bastato un guizzo di Palacio, messo giù da Henrique, per gettare al vento una vittoria quasi conquistata. Lo scavetto di Icardi (infastidito dai laser puntati dalla curva) da solo è valso il prezzo del biglietto.
Il Napoli fallisce l'occasione di mettere nel mirino la Roma, l'Inter guadagna un punto utile alla rincorsa a un posto in Europa League.
51' Hamsik (N), 63' Higuain (N), 72' Palacio (I), 87' rig. Icardi (I)
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Il risultato più improbabile, per una questione di numeri e di trend, sarebbe stato il pareggio. Il Napoli non trovava un pari in campionato da 11 partite, l'Inter da sei giornate. A un certo punto, la gara sembrava destinata a regalare tre punti alla squadra di Benitez. Le reti di Hamsik e Higuain sembravano aver deciso una contesa vissuta a lungo sul filo dell'equilibrio. Una gara riaperta da Palacio e una rimonta completata da Icardi che ha trasformato, con uno scavetto, un rigore concesso per una leggera spinta di Henrique su Palacio. Il Napoli interrompe la serie di quattro incontri vinti con i nerazzurri al San Paolo ma Napoli rimane fortezza inespugnata per Mancini e i suoi dal lontanissimo ottobre 1997.
L'Inter ha cominciato la gara con grande velocità, grazie a Shaqiri schierato titolare e "scortato" da un centrocampo solido con Brozovic, Guarin e Medel. Il colombiano si è reso pericoloso con i suoi soliti tiri dalla distanza anche se l'Inter ha avuto poche possibilità di entrare in area di rigore. Sponda Napoli, Benitez ha risposto, a sua volta, con la freschezza di Mertens, la velocità di Callejon, la qualità di Hamsik e il cinismo ritrovato di Higuain, con Gabbiadini dirottato nuovamente in panchina. L'Inter ha giocato con coraggio ma ha pagato, a inizio ripresa, le solite disattenzioni difensive. Come nell'occasione del gol di Hamsik lasciato colpevolmente solo di colpire di testa a pochi metri da Handanovic. La risposta è arrivata, sempre di testa, grazie a Icardi che, però, non è riuscito ad inquadrare la porta.
Poi il 2-0 segnato da Higuain, capace di costruirsi la palla vincente con una preparazione e un tiro di qualità eccelsa, sembrava aver chiuso i giochi. Nonostante tutto la squadra di Mancini ha provato comunque a riaprire la gara grazie alla quarta rete in campionato di Palacio e poi ha spinto sull'acceleratore alla ricerca di un pareggio favorito da un Napoli intimorito e incapace di tenere alto il blocco squadra. Gli azzurri si sono fatti attaccare nella propria trequarti ed è bastato un guizzo di Palacio, messo giù da Henrique, per gettare al vento una vittoria quasi conquistata. Lo scavetto di Icardi (infastidito dai laser puntati dalla curva) da solo è valso il prezzo del biglietto.
Il Napoli fallisce l'occasione di mettere nel mirino la Roma, l'Inter guadagna un punto utile alla rincorsa a un posto in Europa League.