Zeman: "Non pensavo di tornare, ma credo nella salvezza"

Calcio

Il Cagliari sabato sera deve affrontare il temibile Empoli di Sarri. E il boemo è tornato dopo l'esonero di Zola, che lo aveva sostituito. Molto chiari i suoi propositi: "Cosa vorrei cambiare in questo nuovo Cagliari? Spero i risultati..."

"La gente non ce l'aveva tanto con me, ma la società, siccome ero io responsabile, ha valutato diversamente. Io mi auguro che i tifosi ci aiutino, personalmente non ho mai dato una soddisfazione sul nostro campo e mi auguro di darla". Zdenek Zeman è tornato a Cagliari dopo l'esonero di Gianfranco Zola che lo aveva sostituito e ora crede nella salvezza.


"Cosa vorrei cambiare in questo nuovo Cagliari? Spero i risultati". L'allenatore, in questi due mesi e mezzo, ha continuato a seguire la squadra. "Li ho visti, li ho seguiti, hanno fatto un calcio un po' diverso ma non sono arrivati lo stesso i risultati, anche se erano abbastanza vicini", ha proseguito il tecnico rossoblu in conferenza.

Zeman non credeva di poter tornare a Cagliari. "Io non ho chiesto nessuna garanzia, sono venuto perché ci credo alla salvezza, credo che questa squadra ce la possa fare, ma il discorso è che questa squadra non la salvo io, la devono salvare tutti. Se mi aspettavo di tornare? No. Pensavo che il presidente non tornasse sui suoi passi".

Il Cagliari sabato sera affronta l'Empoli di Sarri. "Non sono preoccupato, ma rispetto l'Empoli come squadra. A parte il fatto che sono sei partite che non perde in campionato, è una squadra molto bene organizzata e penso che non saràuna partita facile, come a Empoli. Mi piace molto come è impostata e come è organizzata".

La salvezza del Cagliari, terz'ultimo a 20 punti come il Cesena, passa dalle sue prestazioni. "Noi dobbiamo pensare a noi e cercare di fare risultati su tutti i campi. Per me giocare con l'Empoli, il Cesena o la Juventus è la stessa cosa".