Oltre al Tardini ed al Centro di Collecchio, gli agenti hanno fatto controlli nella casa e negli uffici dell'ex presidente. In città ispezioni in abitazioni di dirigenti e dipendenti del club, a partire dall'ex ad Leonardi. Lucarelli: "Domenica si gioca"
Sarebbero circa una settantina le ispezioni effettuate dalle prime luci dell'alba da Guardia di Finanza e Reparto Operativo dei Carabinieri di Parma. Oltre a Stadio Tardini e Centro Sportivo di Collecchio, gli agenti hanno fatto controlli nell'abitazione dell'ex presidente del Parma Tommaso Ghirardi a Carpenedolo (Brescia); qui si sono recati anche negli uffici dell'azienda di famiglia. A Parma controlli in diverse abitazioni di dirigenti e dipendenti del club a partire da Pietro Leonardi, ex amministratore delegato.
E altri due dirigenti del Parma Fc sono stati iscritti nel registro degli indagati da parte della Procura di Parma con l'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta. Dopo l'ex presidente Ghirardi e l'ex amministratore delegato Leonardi, risultano infatti indagati anche il direttore amministrativo Marco Preti e il responsabile organizzativo Corrado Di Taranto.
Le Fiamme Gialle in mattinata avrebbero sequestrato documenti e materiale informatico. Il blitz di questa mattina segue di poche ore la sentenza del Tribunale civile di Parma che ha dichiarato il fallimento del club, affidandone l'esercizio provvisorio ai curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto.
Lucarelli: "Sensazioni positive". Lucarelli e compagni, al termine dell'allenamento, hanno ricevuto la visita di Umberto Calcagno, vice-presidente dell'Aic. "E' stato un incontro positivo", ha detto Lucarelli. "Siamo in attesa di recuperare i soldi della Lega (i 5 milioni previsti per aiutare il Parma), ma non dovrebbero esserci problemi. Abbiamo sensazioni positive, sappiamo di avere a che fare con gente affidabile e seria. Domenica si gioca sicuro. I curatori ci hanno detto che ogni volta che loro entrano in campo le squadre vincono, spero che questa statistica ora non peggiori... Alla Leonessa (azienda di Ghirardi, ndr) ci sono i finanzieri? Era ora, speriamo facciano il loro dovere. Se ci saranno dei responsabili che paghino".
Anche per Umberto Calcagno l'incontro è stato positivo: "Abbiamo dato la nostra disponibilità ai curatori, ora collaboriamo con loro per capire i costi reali dell'esercizio provvisorio. La prima verifica va fatta sulla sostenibilità dei costi, crediamo che non ci siano problemi. Poi si inizierà a ragionare sugli ipotetici acquirenti sperando che il ramo sportivo venga messo all'asta presto. I curatori sono seri, con loro faremo ragionamenti veri.
E altri due dirigenti del Parma Fc sono stati iscritti nel registro degli indagati da parte della Procura di Parma con l'accusa di concorso in bancarotta fraudolenta. Dopo l'ex presidente Ghirardi e l'ex amministratore delegato Leonardi, risultano infatti indagati anche il direttore amministrativo Marco Preti e il responsabile organizzativo Corrado Di Taranto.
Le Fiamme Gialle in mattinata avrebbero sequestrato documenti e materiale informatico. Il blitz di questa mattina segue di poche ore la sentenza del Tribunale civile di Parma che ha dichiarato il fallimento del club, affidandone l'esercizio provvisorio ai curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto.
Lucarelli: "Sensazioni positive". Lucarelli e compagni, al termine dell'allenamento, hanno ricevuto la visita di Umberto Calcagno, vice-presidente dell'Aic. "E' stato un incontro positivo", ha detto Lucarelli. "Siamo in attesa di recuperare i soldi della Lega (i 5 milioni previsti per aiutare il Parma), ma non dovrebbero esserci problemi. Abbiamo sensazioni positive, sappiamo di avere a che fare con gente affidabile e seria. Domenica si gioca sicuro. I curatori ci hanno detto che ogni volta che loro entrano in campo le squadre vincono, spero che questa statistica ora non peggiori... Alla Leonessa (azienda di Ghirardi, ndr) ci sono i finanzieri? Era ora, speriamo facciano il loro dovere. Se ci saranno dei responsabili che paghino".
Anche per Umberto Calcagno l'incontro è stato positivo: "Abbiamo dato la nostra disponibilità ai curatori, ora collaboriamo con loro per capire i costi reali dell'esercizio provvisorio. La prima verifica va fatta sulla sostenibilità dei costi, crediamo che non ci siano problemi. Poi si inizierà a ragionare sugli ipotetici acquirenti sperando che il ramo sportivo venga messo all'asta presto. I curatori sono seri, con loro faremo ragionamenti veri.