La Roma torna a vincere, il Napoli frena. Inter battuta
Calcio
Nella 28.a giornata di A i giallorossi ritrovano i tre punti a Cesena con De Rossi. L'Atalanta gela il San Paolo: 1-1. Lazio sempre più terza grazie al 2-0 al Verona. La Samp condanna i nerazzurri con Eder. Il Toro vince a Parma. Udinese-Fiorentina 2-2
Guarda la cronaca dei match
GUARDA LE PAGELLE
Non sarà stata una grandissima vittoria, in termini di punteggio, sicuramente il successo della Roma a Cesena diventa preziosissimo. Perché interrompe la serie, infinita, di pareggi, mitiga l'umore dei tifosi dopo l'eliminazione in Europa League e diventa il primo passo per riprendere un cammino che dovrà blindare il secondo posto proteggendolo dagli assalti che arrivano da dietro. Nel momento di difficoltà Garcia si è affidato a scelte differenti: a Doumbia e Salih Uçan ad esempio, anche se le castagne dal fuoco all'allenatore francese le ha tolte De Rossi con il secondo gol in campionato. Dal canto suo il Cesena ha provato a guadagnare punti per la salvezza e la squadra di Di Carlo non ha sfigurato uscendo a testa alta dal Manuzzi.
Continua a correre, molto, la Lazio che vuole fortemente un posto nella prossima Champions League, che sia diretto o passando attraverso i supplementari. Ancora una volta l'uomo in più di Pioli è stato Felipe Anderson che ha festeggiato con il gol del vantaggio biancoceleste sull'Hellas il rinnovo di contratto. A chiudere i conti ci ha pensato Candreva, altro uomo preziosissimo, oltre che micidiale calciatore di punizioni. La traversa colpita da Biglia ha legittimato un risultato che non è stato mai in discussione e che lancia la Lazio a 52 punti, a una sola lunghezza dalla Roma.
E a +4 da una Sampdoria straordinaria che contro l'Inter, a Marassi, ha saputo soffrire subendo le iniziative di Shaqiri e Icardi (una traversa colpita dall'argentino) prima di passare con uno splendido calcio di punizione segnato da Eder che ha così festeggiato la sua prima convocazione nella Nazionale italiana. La Samp di Mihajlovic (con Eto'o titolare) supera un Napoli che ha pareggiato al San Paolo il match con l'Atalanta nonostante l'inferiorità numerica dei bergamaschi costretti in 10 per l'espulsione di "Papu" Gomez. Reja è riuscito a imbrigliare la sua ex squadra e a raccogliere un punto importantissimo nella corsa salvezza grazie a un gol di Pinilla, pareggiato solo nel finale dalla rete di Zapata.
Con questo passo falso il Napoli scivola al quinto posto in classifica a +1 sulla Fiorentina. La squadra di Montella accusa le fatiche di Europa League ma combatte al Friuli contro un'Udinese mai doma e capace di rimontare dopo essere passata prima in vantaggio (1-0 Wague) e poi in svantaggio (1-2 doppietta di Gomez). Il gol del pari è stato siglato da Kone.
Al Tardini vince senza troppi problemi il Torino al cospetto di un Parma che, come al solito, ha onorato la maglia e ha provato a rendere complicata la strada verso la vittoria ai granata. Dopo il gol del vantaggio segnato da Maxi Lopez, l'espulsione di Lucarelli non ha certo aiutato. Il 2-0 segnato da Basha ha chiuso i giochi. Parma sempre più ultimo, il Toro supera di nuovo Milan e Inter.
GUARDA LE PAGELLE
Non sarà stata una grandissima vittoria, in termini di punteggio, sicuramente il successo della Roma a Cesena diventa preziosissimo. Perché interrompe la serie, infinita, di pareggi, mitiga l'umore dei tifosi dopo l'eliminazione in Europa League e diventa il primo passo per riprendere un cammino che dovrà blindare il secondo posto proteggendolo dagli assalti che arrivano da dietro. Nel momento di difficoltà Garcia si è affidato a scelte differenti: a Doumbia e Salih Uçan ad esempio, anche se le castagne dal fuoco all'allenatore francese le ha tolte De Rossi con il secondo gol in campionato. Dal canto suo il Cesena ha provato a guadagnare punti per la salvezza e la squadra di Di Carlo non ha sfigurato uscendo a testa alta dal Manuzzi.
Continua a correre, molto, la Lazio che vuole fortemente un posto nella prossima Champions League, che sia diretto o passando attraverso i supplementari. Ancora una volta l'uomo in più di Pioli è stato Felipe Anderson che ha festeggiato con il gol del vantaggio biancoceleste sull'Hellas il rinnovo di contratto. A chiudere i conti ci ha pensato Candreva, altro uomo preziosissimo, oltre che micidiale calciatore di punizioni. La traversa colpita da Biglia ha legittimato un risultato che non è stato mai in discussione e che lancia la Lazio a 52 punti, a una sola lunghezza dalla Roma.
E a +4 da una Sampdoria straordinaria che contro l'Inter, a Marassi, ha saputo soffrire subendo le iniziative di Shaqiri e Icardi (una traversa colpita dall'argentino) prima di passare con uno splendido calcio di punizione segnato da Eder che ha così festeggiato la sua prima convocazione nella Nazionale italiana. La Samp di Mihajlovic (con Eto'o titolare) supera un Napoli che ha pareggiato al San Paolo il match con l'Atalanta nonostante l'inferiorità numerica dei bergamaschi costretti in 10 per l'espulsione di "Papu" Gomez. Reja è riuscito a imbrigliare la sua ex squadra e a raccogliere un punto importantissimo nella corsa salvezza grazie a un gol di Pinilla, pareggiato solo nel finale dalla rete di Zapata.
Con questo passo falso il Napoli scivola al quinto posto in classifica a +1 sulla Fiorentina. La squadra di Montella accusa le fatiche di Europa League ma combatte al Friuli contro un'Udinese mai doma e capace di rimontare dopo essere passata prima in vantaggio (1-0 Wague) e poi in svantaggio (1-2 doppietta di Gomez). Il gol del pari è stato siglato da Kone.
Al Tardini vince senza troppi problemi il Torino al cospetto di un Parma che, come al solito, ha onorato la maglia e ha provato a rendere complicata la strada verso la vittoria ai granata. Dopo il gol del vantaggio segnato da Maxi Lopez, l'espulsione di Lucarelli non ha certo aiutato. Il 2-0 segnato da Basha ha chiuso i giochi. Parma sempre più ultimo, il Toro supera di nuovo Milan e Inter.
)
)
)
)
)