Agnelli: "Grazie Allegri, ci volevano le palle!"

Calcio
Su Twitter il primo commento di Andrea Agnelli sulla conquista del quarto Scudetto consecutivo della Juventus (Foto Getty)
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Su Twitter il primo commento del presidente della Juve sullo Scudetto. Ed è per l'allenatore: "Prendere la squadra il 15 luglio e riportarla alla vittoria. Grazie Max". Sul social anche i complimenti del premier Renzi. Marotta: "Modello vincente di club"

"Prendere in mano la squadra il 15 luglio e riportarla alla vittoria, è per fare questo che ci vogliono le palle! Grazie Max". Arriva su Twitter il primo commento del presidente Andrea Agnelli per la vittoria dello Scudetto della Juventus. Ed è una dedica all'allenatore Massimiliano Allegri.
Marotta e i modello Juve - "Con l'avvento del presidente Andrea Agnelli si è dato il senso di appartenenza a una società con un palmares importante. Abbiamo creato un modello societario vincente, con giocatori mirati, ed il successo è il frutto di tutto questo". Così il direttore generale e amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, sul trionfo bianconero. "E' uno scudetto dal sapore molto importante, venuto dopo un cambio di allenatore direi traumatico - ricorda Marotta - Agnelli, Allegri ed io fummo accolti a Vinovo da calci, sputi e uova: era una sfida accattivante che doveva stabilire la leadership della società e ci siamo riusciti. Abbiamo un grande allenatore e un gruppo cresciuto in maniera esponenziale, visto che quest'anno è arrivato anche in semifinale di Champions".

E al premier Renzi dice... - A Renzi, che si è subito complimentato scrivendo che "ha vinto la più forte", Marotta ha risposto: "Ha detto una grande verità, anche se non col sorriso a 32 denti... Il campionato viene vinto sempre dalla migliore, ha 38 tappe da
superare, e anche stasera si pensava che qualcuno potesse essere risparimato, invece si e' voluto chiudere con una bella
prestazione contro una buona squadra come la Sampdoria".
Su Allegri - Grande plauso ad Allegri: "L'allenatore ha sempre un grande merito, è il gestore e leader della squadra, il calcio moderno è legato non solo alle forze individuali ma anche come riesci a stimolare e ottenere il massimo dai calciatori. Ha imposto la sua disciplina e la sua impostazione tattica, portando la squadra, fin qui, a scudetto, semifinale di Champions e finale di Coppa Italia. Meglio di così non poteva".