Mancio: "Importante vincere". Tare: "Terna non adeguata"
CalcioL'allenatore dell'Inter soddisfatto per il successo dell'Olimpico: "Abbiamo avuto pazienza nonostante le occasioni sbagliate". Il ds della Lazio: "Non si può decidere così il destino di un gruppo". Hernanes a Lotito: "Capriola dedicata a lui"
"Oggi è difficile mantenere la calma. Affrontare una partita decisiva come quella di stasera con una terna arbitrale del genere...". Il ds della Lazio Ighli Tare si lascia andare a uno sfogo contro Massa e i suoi collaboratori. "Non vengo mai a commentare - aggiunge - ma ciò che ho visto lo merita senz'altro. Qui si decide il lavoro di un gruppo e di una società".
"Prima che io venissi qui - ha detto ancora Tare - ho avuto un confronto con il nostro video-analista e ho visto le immagini, volevo essere sicuro di ciò che sto dicendo. Il primo gol dell'Inter era da annullare, e ho dei grandi dubbi sulla seconda espulsione e sul rigore di Icardi". "Sono decisioni importanti - ha aggiunto il dirigente della Lazio -, eravamo già in dieci e dai filmati si vede che la caduta di Icardi... abbiamo giocato tutti a calcio, e se Icardi viene sfiorato da un guanto cade a terra". "E c'è un terzo episodio clamoroso - continua Tare nel suo sfogo -, un fuorigioco su Candreva lanciato a rete da solo. Ma era perfettamente in linea. In una partita così importante mandare un arbitro giovane come Massa ti condiziona molto, anche a livello mentale. Diciamo che queste ultime partite saranno decisive e poi arriva qualcuno così. Prima di venire qui volevo essere sicuro e ora è difficile parlare in questo momento: è un anno molto importante per questa società che ha fatto grandi sacrifici. Cerchiamo solo rispetto, la Lazio lo merita".
Le parole di Mancini - "Abbiamo avuto delle occasioni ma ne abbiamo sbagliate tante: contro una squadra che resta in 10 o in 9 devi avere pazienza, noi ne abbiamo avuta e alla fine l'importante è vincere". Lo ha detto il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, commentando la vittoria sulla Lazio per 2-1 grazie alla doppietta di Hernanes. "Abbiamo giocatori che hanno qualità per dribblare, bisognava fare girare la palla veloce, aspettare il momento, abbiamo fatto meglio di Udine dove abbiamo trovato la stessa situazione, poi - ha aggiunto - la Lazio è un'ottima squadra e non era facile trovare spazi. La partita era molto bella, la Lazio sta facendo un grande campionato, la partita era aperta, forse è stato un momento di difficoltà quando Mauri veniva dietro a prendere la palla, Medel doveva pressarlo e invece l'ha fatto giocare".
Icardi ha sbagliato un rigore ma a Mancini è piaciuto: "Sta migliorando, è giovane, a volte fa buone partite, a volte meno. Poteva fare 2-3 gol, non li ha fatti ma va bene così, l'importante è che si muova per gli altri". Parlando del futuro di Handanovic, stasera decisivo su Klose, Mancini ha spiegato che "è uno dei migliori portieri d'Europa, sta facendo bene, vediamo cosa accadrà. So che stanno parlando, quando c'è un rinnovo si parla un po' troppo. Non ho mai parlato con lui, ho letto che vorrebbe giocare la Champions ma noi non possiamo garantirglielo, lo capisco, vediamo alla fine se riusciremo a tenerlo. Vediamo, è un po' presto. Bisogna anche rispettare la volontà dei giocatori, specie sopra i 30 anni, ma vediamo, non è detto che vada via".
La dedica di Hernanes - A gettare benzina sul fuoco, a fine gara, ci ha pensato anche Hernanes: "Ha detto che ha fatto un affare a vendermi perché ero più forte prima - ha spiegato - Invece io sono più forte adesso e volevo dimostrarglielo. La capriola non era per i tifosi ma era dedicata a lui".
"Prima che io venissi qui - ha detto ancora Tare - ho avuto un confronto con il nostro video-analista e ho visto le immagini, volevo essere sicuro di ciò che sto dicendo. Il primo gol dell'Inter era da annullare, e ho dei grandi dubbi sulla seconda espulsione e sul rigore di Icardi". "Sono decisioni importanti - ha aggiunto il dirigente della Lazio -, eravamo già in dieci e dai filmati si vede che la caduta di Icardi... abbiamo giocato tutti a calcio, e se Icardi viene sfiorato da un guanto cade a terra". "E c'è un terzo episodio clamoroso - continua Tare nel suo sfogo -, un fuorigioco su Candreva lanciato a rete da solo. Ma era perfettamente in linea. In una partita così importante mandare un arbitro giovane come Massa ti condiziona molto, anche a livello mentale. Diciamo che queste ultime partite saranno decisive e poi arriva qualcuno così. Prima di venire qui volevo essere sicuro e ora è difficile parlare in questo momento: è un anno molto importante per questa società che ha fatto grandi sacrifici. Cerchiamo solo rispetto, la Lazio lo merita".
Le parole di Mancini - "Abbiamo avuto delle occasioni ma ne abbiamo sbagliate tante: contro una squadra che resta in 10 o in 9 devi avere pazienza, noi ne abbiamo avuta e alla fine l'importante è vincere". Lo ha detto il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, commentando la vittoria sulla Lazio per 2-1 grazie alla doppietta di Hernanes. "Abbiamo giocatori che hanno qualità per dribblare, bisognava fare girare la palla veloce, aspettare il momento, abbiamo fatto meglio di Udine dove abbiamo trovato la stessa situazione, poi - ha aggiunto - la Lazio è un'ottima squadra e non era facile trovare spazi. La partita era molto bella, la Lazio sta facendo un grande campionato, la partita era aperta, forse è stato un momento di difficoltà quando Mauri veniva dietro a prendere la palla, Medel doveva pressarlo e invece l'ha fatto giocare".
Icardi ha sbagliato un rigore ma a Mancini è piaciuto: "Sta migliorando, è giovane, a volte fa buone partite, a volte meno. Poteva fare 2-3 gol, non li ha fatti ma va bene così, l'importante è che si muova per gli altri". Parlando del futuro di Handanovic, stasera decisivo su Klose, Mancini ha spiegato che "è uno dei migliori portieri d'Europa, sta facendo bene, vediamo cosa accadrà. So che stanno parlando, quando c'è un rinnovo si parla un po' troppo. Non ho mai parlato con lui, ho letto che vorrebbe giocare la Champions ma noi non possiamo garantirglielo, lo capisco, vediamo alla fine se riusciremo a tenerlo. Vediamo, è un po' presto. Bisogna anche rispettare la volontà dei giocatori, specie sopra i 30 anni, ma vediamo, non è detto che vada via".
La dedica di Hernanes - A gettare benzina sul fuoco, a fine gara, ci ha pensato anche Hernanes: "Ha detto che ha fatto un affare a vendermi perché ero più forte prima - ha spiegato - Invece io sono più forte adesso e volevo dimostrarglielo. La capriola non era per i tifosi ma era dedicata a lui".