Sousa, divertire vincendo: "Fiorentina ambiziosa come me"
CalcioIl portoghese, presentato al Franchi, si dice "onorato di essere qui": "Con il lavoro e, spero, la fortuna vogliamo andare avanti il più possibile, divertire e divertirci vincendo. Sarà una sfida bellissima". Il dg Rogg: "Previsto incontro per Salah"
"Ogni traguardo dipende dal lavoro che viene fatto. Il futuro di questa società si basa su obiettivi chiari, sul miglioramento di ogni giocatore e poi dei risultati. Siamo sicuri che insieme raggiungeremo i traguardi. Ho trovato una società ambiziosa come me". Si presenta così il nuovo tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, nella sua prima conferenza stampa da allenatore viola.
"Ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me e nel mio staff, voglio onorare la storia di questa società - prosegue l'ex tecnico del Basilea -. La mia ambizione, insieme a quella della famiglia viola e alle aspettative di questa piazza, ci potrà portare lontano. Con lavoro e un po' di fortuna, vogliamo arrivare lontano. Divertire, divertirci e vincere. Godere di ogni emozione che porta la vittoria di ogni partita. Le prime sensazioni sono ottime. Sono consapevole delle mie qualità e so che questa sfida sarà bellissima".
Sousa spende belle parole sul suo predecessore: "Io sono stato un grandissimo fan di Vincenzo, un allenatore che ha impostato un calcio propositivo. Sono onorato di essere qui, abbiamo valori ed ambizioni simili, io e la Fiorentina. Sono super onorato".
Il 44enne portoghese spiega le caratteristiche sulle quali si baserà la sua squadra: "Dobbiamo essere consapevoli della nostra identità, cercare il gol e vincere le partite. Il calcio è fatto di risultati, ma non basta per me. Ogni volta che andiamo in campo voglio coinvolgere chi vive per la maglia viola".
Sousa ha giocato negli anni '90 per due anni con la Juventus e alcuni tifosi viola non gli hanno perdonato il passato bianconero: "Io sono onorato di essere da anni nel calcio, non tutti hanno la possibilitα di fare quello che appassiona. Capisco che alcuni tifosi mi ricordino come ex giocatore della Juve, che ha anche vinto una finale di Champions ma spero che tutti in futuro si ricordino di me per essere arrivati a traguardi importanti con questa maglia".
L'allenatore lusitano parla poi di Salah e Gomez, il cui futuro a Firenze resta incerto: "L'egiziano l'ho visto molte volte, ha fatto benissimo in questa piazza. E' un giocatore da tenere in considerazione. Gomez? Tutti i giocatori sono importanti, se rimangono. Ora devo prendere le misure tra quelle che sono le mie idee e quelle della societα, in confronto alle aspettative che si vogliono raggiungere".
Salah, previsto un incontro - "E' in programma un incontro dopodomani. Noi abbiamo esercitato l'opzione per il rinnovo del prestito, non è un segreto che ci sia una previa accettazione del giocatore". Il direttore generale della Fiorentina, Andrea Rogg, parla così sulla possibilità che Mohamed Salah resti a Firenze. Il giocatore è arrivato in viola lo scorso gennaio in prestito dal Chelsea.
"Abbiamo stabilito un contratto con il giocatore per gli anni a seguire, è ferma priorità della Fiorentina sedersi con i rappresentanti del giocatore e far valere tutti i contratti stipulati: con il Chelsea, e con il calciatore", conclude Rogg.
"Ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me e nel mio staff, voglio onorare la storia di questa società - prosegue l'ex tecnico del Basilea -. La mia ambizione, insieme a quella della famiglia viola e alle aspettative di questa piazza, ci potrà portare lontano. Con lavoro e un po' di fortuna, vogliamo arrivare lontano. Divertire, divertirci e vincere. Godere di ogni emozione che porta la vittoria di ogni partita. Le prime sensazioni sono ottime. Sono consapevole delle mie qualità e so che questa sfida sarà bellissima".
Sousa spende belle parole sul suo predecessore: "Io sono stato un grandissimo fan di Vincenzo, un allenatore che ha impostato un calcio propositivo. Sono onorato di essere qui, abbiamo valori ed ambizioni simili, io e la Fiorentina. Sono super onorato".
Il 44enne portoghese spiega le caratteristiche sulle quali si baserà la sua squadra: "Dobbiamo essere consapevoli della nostra identità, cercare il gol e vincere le partite. Il calcio è fatto di risultati, ma non basta per me. Ogni volta che andiamo in campo voglio coinvolgere chi vive per la maglia viola".
Sousa ha giocato negli anni '90 per due anni con la Juventus e alcuni tifosi viola non gli hanno perdonato il passato bianconero: "Io sono onorato di essere da anni nel calcio, non tutti hanno la possibilitα di fare quello che appassiona. Capisco che alcuni tifosi mi ricordino come ex giocatore della Juve, che ha anche vinto una finale di Champions ma spero che tutti in futuro si ricordino di me per essere arrivati a traguardi importanti con questa maglia".
L'allenatore lusitano parla poi di Salah e Gomez, il cui futuro a Firenze resta incerto: "L'egiziano l'ho visto molte volte, ha fatto benissimo in questa piazza. E' un giocatore da tenere in considerazione. Gomez? Tutti i giocatori sono importanti, se rimangono. Ora devo prendere le misure tra quelle che sono le mie idee e quelle della societα, in confronto alle aspettative che si vogliono raggiungere".
Salah, previsto un incontro - "E' in programma un incontro dopodomani. Noi abbiamo esercitato l'opzione per il rinnovo del prestito, non è un segreto che ci sia una previa accettazione del giocatore". Il direttore generale della Fiorentina, Andrea Rogg, parla così sulla possibilità che Mohamed Salah resti a Firenze. Il giocatore è arrivato in viola lo scorso gennaio in prestito dal Chelsea.
"Abbiamo stabilito un contratto con il giocatore per gli anni a seguire, è ferma priorità della Fiorentina sedersi con i rappresentanti del giocatore e far valere tutti i contratti stipulati: con il Chelsea, e con il calciatore", conclude Rogg.