La Roma vince in Australia: battuto il Real Madrid ai rigori
CalcioA Melbourne, al debutto nell'International Champions Cup, i giallorossi battono la squadra di Benitez ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Nella serie a oltranza dal dischetto è decisivo Keita. Prossimo impegno martedì 21 con il Manchester City
Una buona Roma batte 7-6 ai rigori il Real Madrid a Melbourne, nel match valido per l'International Champions Cup (0-0 nei 90'). Buon avvio dei giallorossi, spinti dalla velocità di Gervinho e dalle idee di Totti, in campo per 33'. Il più vicino a sbloccare il risultato è De Rossi, che centra in pieno la traversa sugli sviluppi di un corner, poi Marcelo salva sulla linea su Totti.
Le prove di Garcia - Rudi Garcia affronta il Real con questo undici iniziale: De Sanctis; Maicon, Yanga-Mbiwa, Castan, Cole; Uçan, De Rossi, Nainggolan; Iago Falque, Totti, Gervinho. Una Roma che nel secondo tempo cambia così: De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga-Mbiwa, Torosidis; Pjanic, Keita, Paredes; Iturbe, Doumbia, Ljajic. Prima dei rigori c'è spazio anche per Mattia Destro, mentre Alessio Romagnoli viene risparmiato.
Il 4-3-3 di Garcia regge l'urto, anche perché Bale e Ronaldo non sembrano in giornata e De Sanctis, dopo una conclusione alta di Sergio Ramos, deve intervenire solo su un sinistro (centrale) del gallese, colpevole però di aver ignorato Ronaldo, tutto solo. Nella ripresa il risultato non si sblocca e si va ai rigori. Segnano di fila Danilo, Pjanic, Kroos, Ljajic, Silva, Destro, Isco, Florenzi, Benzema, Iturbe, Nacho e Paredes, poi De Sanctis para su Lucas Vazquez e Keita regala il successo alla squadra di Garcia.
Gli esperimenti di Benitez - L'ex allenatore del Napoli schiera un 4-2-3-1 composto inizialmente da Keylor Navas, Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Illarramendi; Odegaard, Bale e Cristiano Ronaldo con Jesé avanzato. Nella ripresa la formazione cambia totalmente: in campo Danilo, Nacho, Pepe, Arbeloa; Silva, Isco; Vazquez, Cherysev, Kroos; Benzema.
Le prove di Garcia - Rudi Garcia affronta il Real con questo undici iniziale: De Sanctis; Maicon, Yanga-Mbiwa, Castan, Cole; Uçan, De Rossi, Nainggolan; Iago Falque, Totti, Gervinho. Una Roma che nel secondo tempo cambia così: De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga-Mbiwa, Torosidis; Pjanic, Keita, Paredes; Iturbe, Doumbia, Ljajic. Prima dei rigori c'è spazio anche per Mattia Destro, mentre Alessio Romagnoli viene risparmiato.
L'apporto dei tifosi giallorossi non manca nemmeno in Australia! #RealRoma @IntChampionsCup pic.twitter.com/5bZedvp2Z8
— AS Roma (@OfficialASRoma) 18 Luglio 2015 Il 4-3-3 di Garcia regge l'urto, anche perché Bale e Ronaldo non sembrano in giornata e De Sanctis, dopo una conclusione alta di Sergio Ramos, deve intervenire solo su un sinistro (centrale) del gallese, colpevole però di aver ignorato Ronaldo, tutto solo. Nella ripresa il risultato non si sblocca e si va ai rigori. Segnano di fila Danilo, Pjanic, Kroos, Ljajic, Silva, Destro, Isco, Florenzi, Benzema, Iturbe, Nacho e Paredes, poi De Sanctis para su Lucas Vazquez e Keita regala il successo alla squadra di Garcia.
Gli esperimenti di Benitez - L'ex allenatore del Napoli schiera un 4-2-3-1 composto inizialmente da Keylor Navas, Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Illarramendi; Odegaard, Bale e Cristiano Ronaldo con Jesé avanzato. Nella ripresa la formazione cambia totalmente: in campo Danilo, Nacho, Pepe, Arbeloa; Silva, Isco; Vazquez, Cherysev, Kroos; Benzema.
Vittoria! @skeitaofficiel non sbaglia e l'#ASRoma batte il @realmadrid 6-7 ai rigori! Buona la prima alla @IntChampionsCup! #RealRoma
— AS Roma (@OfficialASRoma) 18 Luglio 2015
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