Il match d'apertura della Serie A 2015-2016 finisce 1-1. Verona in vantaggio dopo un'ora, con il serbo che nel primo tempo si era visto negare il gol da un salvataggio sulla linea di De Rossi. Cinque minuti più tardi il pari del terzino destro giallorosso. Al 90' Rafael (e il palo) provvidenziale su Pjanic
VERONA-ROMA 1-1
61' Jankovic (V), 66' Florenzi (R)
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Per la terza stagione consecutiva la prima partita di Serie A si gioca al Bentegodi di Verona: ad inaugurare la nuova stagione sono l'Hellas di Mandorlini e la Roma di Rudi Garcia. Il risultato finale è un pareggio per 1-1 con entrambe le reti arrivate nella ripresa.
La squadra giallorossa, candidata al ruolo di anti-Juve, si presenta al debutto in campionato rinforzata dagli arrivi di Salah e Dzeko. Garcia li schiera dal 1' in un tridente privo dello squalificato Iturbe e a sorpresa anche dell'altro nuovo arrivo, Iago Falque. Il francese gli preferisce un suo fedelissimo come Gervinho, forse spegnendo le voci di mercato che lo vorrebbero in partenza entro fine mese. Dall'altra parte, i padroni di casa hanno in Toni la loro certezza. E se la Roma ha Salah, il Verona ha Sala, giocatore che conta diverse pretendenti ma che però ha resistito - finora - alle sirene del mercato.
Sfida che si rivela da subito vivace, le due squadre hanno corsa e collezionano occasioni da gol. La prima capita dopo un minuto di gioco a Juanito Gomez, che non inquadra la porta nel tentativo di trovare il gol con un tiro a incrociare. Al 20' Rafael si mette in evidenza con una gran parata su un tiro di Salah reso ancora più difficile dall'azione di disturbo di Gervinho, in posizione di fuorigioco. Due minuti più tardi il portiere brasiliano si ripete neutralizzando il mancino di Nainggolan, che non riesce ad angolare bene.
I ritmi della partita sono alti ma la prima ammonizione del campionato arriva soltanto dopo la mezz'ora di gioco: giallo a Souprayen, colpevole di una trattenuta su Salah.
La diapositiva del primo tempo ha come protagonista Daniele De Rossi, che nega il gol a Jankovic con un salvataggio sulla linea di porta che però non richiede le nuove tecnologie di verifica per i gol fantasma: sulla battuta di testa del serbo l'intervento del giallorosso è sicuro e porta le squadre all'intervallo sullo 0-0.
Nella ripresa l'Hellas impiega 16' per sbloccare il risultato e lo fa con Jankovic. Torosidis lo perde e lui si fa trovare pronto con un piattone volante sull'assist al bacio di Hallfredsson. Rudi Garcia corre ai ripari inserendo Iago Falque (ora sì) per Salah e Keita per De Rossi. Mosse che si rivelano azzeccate perché il pareggio è immediato. A realizzarlo è Florenzi, con una sassata da 25 metri a cui Rafael non riesce a opporsi.
Anche Mandorlini si gioca le sue carte dalla panchina: entrano Siligardi per Gomez e Romulo per Souprayen. Negli ultimi dieci minuti trovano spazio anche Ibarbo (per Gervinho) e Pazzini, che rileva Jankovic, ma il risultato non cambia nonostante due brividi dopo il 90'. Sul primo Rafael è bravo a opporsi a Pjanic e poi fortunato perché difeso dal palo. In pieno recupero anche Nainggolan si fa stregare dal portiere dell'Hellas, tra i migliori dei suoi.
Finisce 1-1 e il risultato di parità interrompe la statistica che vedeva Rudi Garcia sempre vittorioso per 2-0 al debutto in campionato con la Roma: negli ultimi due anni era successo contro Livorno e
Fiorentina. Il Verona invece continua a non perdere la prima di campionato: avviene da cinque stagioni in Serie A (quattro pareggi ed una vittoria).
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