Jovetic, Bacca, Kondogbia: a San Siro sarà il derby dei debuttanti

Calcio
Jovetic, Bacca, Romagnoli e Kondogbia sono quattro degli esordienti più attesi nel derby di Milano (Foto Getty)
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Nella sfida tra Inter e Milan di domenica (ore 20.45 Sky Sport 1 HD) saranno ben 14, tra campo e panchina i calciatori che non hanno mai giocato questa partita. Tra incroci mancati e curiosità, ecco gli esordienti del big-match della terza giornata

Quattordici giocatori e un allenatore. Abbastanza per mettere in campo una squadra e riempire mezza panchina. Tanti sono i calciatori che domenica sera potrebbero giocare il loro primo derby di Milano. Una pattuglia folta di debuttanti, con prevalenza dei giocatori dell'Inter (8 a 6) su cui Mancini e Mihajlović contano per dare un primo cambio di marcia alla loro stagione.

 

Bacca-Luiz Adriano contro Jovetic, occhi puntati sull'attacco – Gli esordienti più attesi sono di sicuro i bomber. Nelle prime due giornate in tre hanno segnato tutte le reti di Milan e Inter. La nuova coppia rossonera, che vorrebbe ripetere gli esordi con gol di Kakà e Shevchenko, può contare su una crescente intesa e su un dato: quando Bacca ha disputato per la prima volta un derby in una città (a Bruges e a Siviglia, ndr) ha sempre segnato e la sua squadra ha vinto. 

 

 

 

Anche Jovetic il derby ce l'ha nel destino. Ha esordito da professionista in Stella Rossa-Partizan e non ha mai perso una sfida cittadina al debutto. Insieme a lui in attacco potrebbero esserci altri due giocatori alla prima assoluta, in un Inter-Milan e in nerazzurro: Perisic e Ljiajc, quest'ultimo a segno all'esordio in un derby in Italia, nel Roma-Lazio che rimise la “chiesa al centro del villaggio”.

 

Kondogbia-Kucka debuttanti con i destini incrociati – Domenica sera a centrocampo potrebbero trovarsi uno contro l'altro, ma il francese dell'Inter e lo slovacco del Milan avrebbero potuto essere compagni di squadra, o avversari ma con maglie invertite. L'ex giocatore del Monaco nell'ultimo calciomercato è stato a un passo dei rossoneri, mentre il vecchio pupillo di Gasperini nell'agosto 2011 era stato acquistato dall'Inter in comproprietà, ma non ha mai indossato la maglia nerazzurra.

Nella "diga" di centrocampo con Kondogbia, che potrebbe (difficilmente) affrontare l'altro debuttante del Milan José Mauri, ci sarà quasi sicuramente Felipe Melo che a Torino, causa i granata in B, non aveva mai giocato un derby con la maglia della Juventus, ma al Galatasaray al debutto contro il Fenerbahce nel 2011 ha vinto 3-1 e segnato un gol.

 

Murillo, Romagnoli, Ely, esordienti in difesa – Il reparto forse in cui le due squadre hanno cambiato complessivamente di più è stato quello arretrato. Coppie centrali nuove con Ely e Murillo, al primo derby in assoluto della loro carriera e Romagnoli imbattuto (un pari e una vittoria in quella di Genoa). Mancherà invece Miranda, per un infortunio rimediato in Nazionale, che è un veterano. Per lui tanti derby tra il suo Atletico Madrid e il Real e un debutto da dimenticare. 4-1 per i blancos e 7 minuti per il brasiliano. 

A completare la difesa dell'Inter altri due pronti “alla prima”. Lo spagnolo Montoya (probabilmente in panchina) e Alex Telles, il terzino che nonostante i 22 anni e mezzo ha già due derby alle spalle, quella di Porto Alegre e di Istanbul rispettivamente con Gremio e Galatasaray e nella capitale turca a metterlo in campo era stato proprio Roberto Mancini, allora tecnico dei giallorossi.

 

Sinisa, "prima" da capo allenatore – Il debuttante forse più atteso però siede in panchina. Mihajlović, dopo le prove in chiaroscuro delle prime due giornate del suo Milan, è chiamato a una prova convincente. In una partita per lui particolare. Dato che di derby lui da giocatore ne ha disputati tanti a Roma, Genova, Belgrado e Milano e soprattutto perchè la stracittadina della Madonnina Sinisa l'ha già assaggiata anche in panchina, ma “da secondo” di Mancini all'Inter. All'esordio, nel 2006, fu vittoria 4-3 in trasferta. E i tifosi rossoneri sperano del bis.