Nonostante la squadra pugliese si trovi al secondo posto in classifica in Serie D, alcuni giocatori sono stati schiaffeggiati dopo la trasferta persa contro la Turris. Dura la linea della società: "Violenza gratuita"
Nella tarda serata del 25 ottobre, al rientro da Torre del Greco, dove il Taranto ha perso 2-0 con la Turris la gara valevole per il campionato di serie D girone H, i calciatori rossoblù sono stati aggrediti e schiaffeggiati da un gruppo di teppisti. In una nota la società, presieduta da Elisabetta Zelatore, "condanna con assoluta fermezza" un atto giudicato "deprecabile" e di "gratuita violenza.
Una sconfitta "maturata sul campo - aggiunge la dirigenza - non può, in alcun modo, giustificare l'aggressione fisica nei confronti di tecnici e giocatori. Non è, certamente, questo il modo per aiutare la società e la squadra a raggiungere i risultati che tutti auspicano e che restano a portata di mano considerato che il campionato finora è stato giocato per appena un quarto ed il Taranto è, comunque, al secondo posto in classifica". Solo "l'unità - conclude la società - puo' determinare il conseguimento della vittoria da tutti sperata.