Genoa, che gioia nella capriola di Perin il terribile

Calcio

Veronica Baldaccini

VIDEO. Da vedere e rivedere l'acrobazia del portiere rossoblù, gioia spontanea che 70 secondi dopo aver subìto il pareggio da parte del Sassuolo, a partita praticamente chiusa, non si poteva contenere, a costo di rischiare una spalla...

Oba Oba Perin meriterebbe di farli i gol, non di evitarli, perché se festeggia così quello di un suo compagno, cosa potrebbe combinare se il piede fosse il suo? Ma è nato per fare il portiere, Mattia.. matto come chi se ne sta da solo in campo, lontano dalla squadra, ma vicino, a contatto con i tifosi.

E' da vedere e rivedere la sua capriola, gioia spontanea che 70 secondi dopo aver subito il pareggio, a partita praticamente chiusa, non si poteva contenere, a costo di rischiare una spalla. Questa immagine oggi è un po' come la Lanterna sul porto di Genova, è l'immagine della città, dove le sensazioni si sono capovolte. Il Genoa che nel finale riacciuffa le partite sembra più vivo della Sampdoria, che ha rovesciato la panchina ma non il momento. Risultato: blucerchiati riagganciati in classifica dal Genoa partito con mille difficoltà, ma che Gasperini se l'è tenuto stretto proprio in quei momenti.

Non è un caso, a questo punto, che la vittoria sia arrivata alla fine, quando gli altri si adagiano mentre il Genoa non molla: in questa stagione 5 reti sono state segnate quando l'avversario pensava che fosse ormai finita. In questa speciale classifica i rossoblù sono primi, in quella reale invece staccano Frosinone, Verona e Carpi, le uniche dietro rimaste ferme, e tirano giù nel gruppone proprio la Samp. La scossa Montella per ora ha un voltaggio troppo basso, ma l'elettricità nell'aria non mancherà questa settimana. La Samp sabato sera va a trovare il vecchio amico Mihajlovic con l'allenatore che al Milan sarebbe piaciuto tanto. Le luci, a San Siro, non saranno lanterne: saranno abbaglianti.