Super Niang, il Milan ritrova la vittoria: poker alla Samp

Calcio
M'Baye Niang trascinatore del Milan contro la Samp (Getty)
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Nell'anticipo serale della 14.a giornata di Serie A l'attaccante francese segna una doppietta e regala un assist a Bonaventura nel 4-1 dei rossoneri ai blucerchiati. Completa il poker Luiz Adriano. Mihajlovic in zona Europa

MILAN-SAMPDORIA 4-1
16' Bonaventura (M), 38' rig. e 50' Niang (M), 79' Luiz Adriano (M), 87' rig. Eder (S)

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Questa volta bisogna riconoscere i meriti a Sinisa Mihajlovic. E' stato lui a volere fortemente che M'Baye Niang restasse al Milan. Lo ha aspettato dopo un buon avvio e l'infortunio, promettendo che sarebbe stata una risorsa preziosa per la sua squadra. Tutto si è compiuto e Niang, dopo aver mostrato già una buona condizione sin dal suo rientro, ha raccolto i frutti di un lavoro fatto con sacrificio, scalando posizioni nelle gerarchie degli attaccanti, diventando, a questo punto, uno dei punti fermi del Milan di Mihajlovic. La doppietta segnata nel 4-0 alla Samp è il giusto riconoscimento in una partita in cui il francese ha fatto la differenza, dal primo minuto e fino a quando è rimasto in campo. Suo l'assist per il vantaggio segnato da Bonaventura, ha trasformato il rigore del 2-0 e poi ha chiuso i conti a inizio ripresa andando a rubare un pallone alla difesa blucerchiata prima di battere Viviano.

Il Milan di oggi sembra aver anche trovato un buon equilibrio difensivo, ha subito due gol nelle ultime tre giornate (uno su rigore in questo 4-1), merito anche della crescita di Romagnoli, non più l'incerto e timoroso difensore che avevamo visto a inizio campionato. Più sicuro e deciso, addirittura con la personalità giusta per spingersi anche in qualche escursione fuori dal settore di competenza. E la Samp? Vero è che la squadra di Montella è apparsa confusa, slegata, ancora incapace di digerire i principi di gioco proposti dall'ex Fiorentina. D'altronde una squadra abituata a giocare nella profondità con Muriel e Eder si ritrova a fare, invece, del palleggio (ancora scarso) la caratteristica su cui puntare. Il risultato non poteva che essere approssimativo.

Questo non toglie i meriti ai rossoneri, che nel finale, hanno chiuso i giochi con un poker dopo il quarto gol segnato da Luiz Adriano, prima del gol dell bandiera segnato da Eder su rigore (fallo proprio sull'attaccante doriano di Poli). E' mancato all'appello Bacca che sembra un po' troppo ai margini del gioco. Tuttavia ciò rappresenta la possibilità di un'ulteriore crescita offensiva per un Milan che, come aveva detto Mihajlovic in conferenza stampa, deve essere più concreto in fase offensiva. Per il momento, e almeno per questa giornata, compito svolto alla perfezione. Ora bisognerà dare continuità alle prestazioni per ottenere risultati soddisfacenti.