Crotone-Cesena, amarcord allo Scida. Il Cagliari aspetta il Como

Scacco matto alla capolista? Uscito dall’ennesima trasferta con le ossa rotta (0-4 a Brescia), il Cagliari mantiene la leadership ma non il distacco dalla prima inseguitrice Crotone, squadra che tra lodi e conferme ormai rigetta lo status di outsider. Perché escludere nuovi sorpassi nel torneo per eccellenza votato a novità e stravolgimenti? Solo 7 giorni fa si registrava l’inedito tetto di 80 vittorie casalinghe dall’avvio di questa Serie B, dato puntualmente smentito nell’ultimo turno: ben 5 i successi esterni, mai archiviati nella stagione in corso. E così, alla vigilia di uno scontro diretto e dell’ennesimo tour de force, la 16.a giornata promette colpi di scena dal vertice alle retrovie.

Anticipi e big match - S’inizia a Chiavari nella sfida tra rivali decisamente in salute: 10 i risultati utili di fila per la Virtus Entella che vanta la striscia positiva più invidiabile del campionato, un record messo in discussione dal Brescia diviso tra giovani e spettacolo. Se i lombardi di Boscaglia sono crollati nelle ultime 2 trasferte (0-4 a Novara e Perugia), il poker rifilato al Cagliari è un’enorme iniezione di fiducia. In serata tappa al Curi, impianto blindato dal Perugia senza ko né reti incassate: un ostacolo proibitivo per il Modena di Crespo, che in stagione ha incamerato solo 2 punti in 7 gare lontano dal Braglia. Test speciale per Ardemagni, che in gialloblù segnò 30 gol nella sua migliore parentesi in carriera. Inevitabilmente tutti gli occhi sono rivolti allo Scida, teatro dell’incontro al vertice tra Crotone e Cesena: in campo due realtà encomiabili per progetti, risultati e linee verdi, senza dimenticare le questioni di cuore. Sarà un match amarcord per Djuric, Mazzotta, Ciano e soprattutto Drago, crotonese doc legato alla società calabrese per 10 stagioni prima dell’addio in estate. Il suo erede, Ivan Juric, vive l’entusiasmo di una piazza intera dopo l’avventura in Coppa Italia a San Siro.
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="it" dir="ltr">&quot;Comunque vada, grazie a voi abbiamo già vinto!&quot;&#10;Tributo ai nostri tifosi rossoblù <a href="https://twitter.com/hashtag/fccrotone?src=hash">#fccrotone</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/forzacrotone?src=hash">#forzacrotone</a> <a href="https://t.co/zcQBaoYPZQ">pic.twitter.com/zcQBaoYPZQ</a>&mdash; FC Crotone (@FcCrotoneOff) <a href="https://twitter.com/FcCrotoneOff/status/671738484554653696">1 Dicembre 2015</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Occhio al Novara - Confronto da ex anche per Mangia, in sella all’Ascoli e atteso al San Nicola contro il Bari che allenò nella scorsa stagione. Marchigiani a caccia del primo squillo esterno, ma la squadra di Davide Nicola risulta imbattuta da 7 turni con 15 punti conquistati. A proposito di bilanci recenti, balza all’occhio l’ascesa del Novara: 7 vittorie nelle ultime 9 uscite per i piemontesi, che ospita il Lanciano per alimentare la propria classifica. Evidentemente la 16.a giornata è occasione di ricordi e reunion, visto che Baroni troverà gli abruzzesi guidati due stagioni fa. Chi invece non abbandona la tempesta è lo Spezia, positivo in Coppa Italia ma a secco di gol da 352’ in campionato, tabù che Di Carlo è chiamato a spezzare sul campo del Pescara: solo la Ternana ha fatto bottino pieno all’Adriatico, stadio dove la squadra di Oddo ha conquistato 17 dei 24 punti totali. Era un antipasto playoff annunciato, ma paga finora il trend nero dei liguri reduci da 4 ko e da 8 partite senza gioie.