LA FOTOGALLERY. Il 28 ottobre, dopo la sconfitta con il Sassuolo, i campioni d'Italia erano a -11 dalla vetta e in crisi. Oggi arrivano alla pausa natalizia con un filotto di sette vittorie di fila e in piena lotta per lo scudetto. Scopriamo le statistiche e le curiosità che hanno permesso ai bianconeri di rimettersi in corsa
28 ottobre, Reggio Emilia. La Juve perde 1-0 con il Sassuolo e scivola a -11 dalla Roma capolista: il quinto scudetto di fila sembra un miraggio. 20 dicembre, Modena. I bianconeri battono il Carpi 3-2 e accorciano dall'Inter, ora distante solo 3 lunghezze. In due mesi, la squadra di Allegri ha compiuto una pazza rimonta. Ecco alcuni numeri che possono spiegare la rincorsa dei campioni d'Italia (dati sito Juventus) -
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Traumatico l'avvio nei primi due mesi di campionato. Basti pensare che Morata e compagni, dopo 3 giornate, avevano raccolto appena 1 punto, frutto di un pari e due sconfitte -
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Dal 31 ottobre, da quel gol di Cuadrado nel derby al 94', tutto è cambiato. Sette vittorie in altrettante gare, l'ultima quella in trasferta con il Carpi -
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Appena 11 le reti segnate nelle prime 10 giornate di campionato. I bianconeri sono rimasti a secco contro Udinese, Inter e Sassuolo -
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Di ben altro spessore il peso dell'attacco nelle ultime sette gare: la squadra di Allegri è andata a segno per ben 17 volte -
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I bianconeri sono andati ko contro Udinese, Roma, Napoli e Sassuolo nelle prime dieci giornate. Allegri ha incassato più sconfitte nei primi due mesi di questo torneo che in tutto lo scorso campionato, quando perse in tre occasioni -
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Uno dei colpi estivi del mercato, il bomber ex Atletico Madrid Mario Mandzukic, ha messo la firma appena una volta dal suo esordio in campionato fino alla gara con il Torino. Il croato è andato a segno nel successo contro l'Atalanta, il 25 ottobre -
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Dalla gara con l'Empoli dell'8 novembre, il bomber croato ha messo a segno cinque reti, compresa la prima doppietta in Serie A contro la Fiorentina -
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La Juve è la terza miglior difesa del torneo con 14 gol subiti, dietro a Inter e Napoli. In sei occasioni, Buffon non ha subito gol: Genoa, Inter, Atalanta, Milan, Palermo e Lazio -
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La Juve si dimostra una squadra precisa: i piedi buoni nel centrocampo di Allegri non mancano. E Marchisio, designato nel ruolo di vice-Pirlo nel 3-5-2, non sta deludendo -
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Sulle 28 reti totali, la Juve ne ha segnate l'85% dentro l'area di rigore. Certo, poi ci sono i tiratori da fuori come Pogba e soprattutto Dybala... -
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37 primavere, di cui 20 passate sui campi di Serie A. Ma Gigi Buffon resta il giocatore più utilizzato da Max Allegri. Il capitano bianconero ha lasciato al suo secondo, Neto, solo le briciole: la partita con il Frosinone -
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Di queste 8 marcature, che ne fanno il capocannoniere della squadra, l'argentino ne ha segnate 6 dentro l'area e 2 da fuori. Ottima la percentuale su appena 17 tiri. Per Dybala, anche 3 assist -
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Tanti i passaggi riusciti da Pogba, che con l'uscita di scena di due totem come Pirlo e Vidal, si è assunto maggiori responsabilità a centrocampo. Per il 'polpo', anche 3 gol e ben 44 conclusioni totali -
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Attenzione alla seconda parte di stagione di Alex Sandro, autentica spina nel fianco delle difese avversarie. Il brasiliano ha già fornito due assist e creato 18 occasioni pericolose. Sarà lui il jolly di Allegri per completare la rimonta? -
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