Dopo 15 vittorie il Bologna frena la Juve, 0-0 al Dall'Ara

Calcio
Dopo quindici vittorie consecutive, la Juve si ferma al Dall'Ara contro il Bologna (Getty)
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Nell'anticipo della 26.a giornata, a pochi giorni dalla sfida di Champions contro il Bayern, i bianconeri non vanno oltre un pareggio senza reti contro i rossoblù. Poche le occasioni da rete create. Con una vittoria sul Milan, il Napoli può riagganciare la vetta

BOLOGNA-JUVENTUS 0-0

 

La cronaca del match         Le pagelle

 

Dopo quindici vittorie consecutive, la Juve si ferma al Dall’Ara. Lo 0-0 contro un ottimo Bologna, ora, potrebbe permettere al Napoli, in caso di vittoria nel posticipo di lunedì sul Milan, di agganciare nuovamente la vetta della classifica. Partita non divertente, con pochissime occasioni da rete create dalle due squadre. Che non fosse un impegno facile, per i bianconeri, si poteva intuire alla vigilia. Le parole di Allegri per tenere alta la tensione dei suoi, e il cammino dei rossoblù nelle ultime gare ne era la diretta testimonianza. Con Donadoni in panchina, infatti, il Bologna ha cambiato volto: i 27 punti in 15 partite sono un percorso da squadra che lotta per la qualificazione in Champions League. Nello stesso periodo solo Juve, Napoli e Fiorentina hanno fatto meglio.

 

 

Il Bayern alle porte - Con la sfida d’andata di Champions alle porte, Allegri decide di risparmiare Dybala. In avanti c’è Zaza con Morata. Dietro le punte Pereyra. Donadoni prova a dar fastidio ai bianconeri con una squadra capace di alternare perfettamente momenti di pressing alto, a momenti con un’intera squadra pronta a difendere dietro la linea della palla. E quando si riparte, Destro e Giaccherini là davanti si fanno sentire eccome. Ne vien fuori un primo tempo difficile per la Juve: spazi chiusi e difficoltà di costruzione di gioco. Gli unici due squilli dei primi 45’ arrivano al 9’, un colpo di testa di Evra sugli sviluppi di un corner di Marchisio, e al 21’ una gran botta di Destro dal limite dell’area: su cui Buffon deve fare gli straordinari.

 

Cuadrado e Dybala dentro - Nella ripresa, Allegri prova a mettere in campo più inventiva. L’ex Chelsea sostituisce Pereyra dal 46’. Dybala rileva Zaza al 67’. La Juve prova ad aprire la difesa del Bologna, ma la risposta della squadra di Donadoni è sempre impeccabile. Reazione d’orgoglio negli ultimi minuti della Juve: tutti dentro, anche se in modo disordinato. Prima Pogba all’83’: il suo tiro finisce fuori di un metro dalla porta difesa da Mirante, poi Morata all’86’. Infine il cross di Pogba, pericolosissimo: su cui non arrivano né Cuadrado, né Dybala.

 

Piccolo spavento prima della partita - Prima della gara, mentre stava arrivando allo stadio Dall’Ara, dal pullman che ospitava i calciatori della Juventus è stato avvertito lo scoppio di un forte petardo. Non ci sono stati feriti, né contusi. Né il pullman è stato colpito. La situazione è rimasta tranquilla, controllata da cordoni di polizia e carabinieri. L’amministratore delegato della Juve, Beppe Marotta, ha commentato duramente: “Un atto di teppismo che nulla ha a che vedere con i valori veri di questa partita”.