Un coro di reazioni. Da Lino Banfi a Sandro Mazzola, dall'ex ct Marcello Lippi ad Antonello Venditti, da Gianni Rivera a Enrico Vanzina: tifosi e vip difendono il capitano giallorosso dopo l'esclusione dalla squadra decretata dal tecnico Spalletti
Lino Banfi: "Totti gloria nazionale" - "Se devo parlare come Oronzo Canà devo dire che Spalletti ha fatto da allenatore la cosa giusta ma come persona lo giudico negativamente", dice Lino Banfi intervenendo sul caso Totti. "L'allenatore ha sempre ragione è vero ma qui non stiamo parlando di un ragazzino della Primavera ma di un campione assoluto, gloria dell'Italia nel mondo che attraversa una fase particolare. Probabilmente ha sbagliato a rilasciare quelle dichiarazioni, ma Spalletti avrebbe dovutocontare fino a 25-26 prima di fare quello che ha fatto. Cacciarlo - conclude Banfi - è una cosa bruttissima non solo per Roma e per i tifosi romanisti ma in generale Totti è un campione ed uscire di scena può essere la cosa più difficile del mondo. Ci vuole rispetto".
Vanzina: "Mi dispiace, è un amico" - "Mi dispiace. Sono amico di Francesco, non capisco cosa sia successo visto che oggi doveva giocare". Sono le parole dello sceneggiatore e produttore cinematografico Enrico Vanzina che commenta così il clamoroso allontanamento di Totti dal ritiro.
Rivera: "Decide Totti quando smettere" - "Un grande campione, e Totti è un grande campione, decide da solo quando smettere. Non devono decidere gli altri". Lo ha detto Gianni Rivera, ex calciatore del Milan, vincitore del Pallone d'oro ed ex politico, commentando il caso di Francesco Totti il giorno dopo la diffusione dell'intervista del capitano giallorosso con cui chiedeva maggiore rispetto.
Mihajlovic: "Sono amico di Francesco" - "Sono amico di Totti, non so se quello che è successo avrà risvolti positivi o negativi. Noi pensiamo a noi comunque, anche se in una squadra possono capitare momenti difficili". Così il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic.
Mazzola: "Sto con Francesco" - Sandro Mazzola, una delle bandiere del calcio italiano si schiera con il capitano romanista nella polemica che oppone il 40enne giallorosso al suo tecnico Luciano Spalletti. "Considero Totti uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi" dice l'ex bandiera interista, "capisco anche che ha una certa eta', e forse in altri tempi si smetteva prima. Ma io seguo le partite, vedo che quando entra anche per 15-20 minuti, lui fa calcio, cambia le cose, il suo tocco si vede. Mi meraviglia questa decisione di Spalletti - prosegue Mazzola - ma come si fa a cacciare uno come Totti? Quello inventa calcio, non ne abbiamo cosi' nel campionato". Mazzola al posto di Spalletti che avrebbe fatto? "Io - spiega l'ex campione nerazzurro - avrei parlato con lui, avrei chiarito tutte le incomprensioni, per poi ricominciare daccapo. Ed è quello che Spalletti dovrebbe fare adesso, chiamarlo e chiarire tutto, e però pure ribadire che è l'allenatore che decide se gioca una partita, 10 minuti o un minuto".
Venditti: "Roma è in subbuglio..." - "Totti rimandato a casa! Ma casa sua è Roma e la Roma. In questa storia sbagliano tutti. A noi rimane una profonda tristezza". Lo dice sul suo profilo facebook il cantautore romano e super tifoso romanista Antonello Venditti appresa la notizia dell'allontanamento di Francesco Totti dal ritiro della Roma dopo le sue dichiazioni con una intervista in cui invocava maggior rispetto. "Capisco che il rispetto deve essere reciproco - spiega - ma ci sono modi e tempi... noi spettatori attoniti e stasera c'è Roma-Palermo che dovrebbe essere la vera protagonista di questa giornata! Pensate come ci sentiamo noi che amiamo la Roma... a noi chi ci rispetta"?
Lippi: "Mi spiace per entrambi" - "Non me la sento di esprimere un giudizio a 500 km di distanza su quanto sta succedendo alla Roma. Posso dire, però, che mi dispiace per entrambi, per Luciano Spalletti e per Francesco Totti". Così l'ex tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, ha commentato la rottura tra il tecnico e il capitano della Roma, che ha lasciato il ritiro dopo aver saputo di non figurare tra i convocati della gara con il Palermo.