Spalletti rassicura i tifosi: "Nessun calo, ora avanti con l'Atalanta"

Calcio
Luciano Spalletti vuole proseguire la rincorsa al Napoli (Getty)
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L'allenatore della Roma torna sul pareggio casalingo contro il Bologna: "Abbiamo fatto ciò che dovevamo, se fosse andata dentro una delle palle gol che abbiamo creato la gara sarebbe stata diversa. Sul prossimo match a Bergamo: "Campo difficile per noi"

Un pareggio interno che ha rallentato la corsa al secondo posto, ma che non ha scalfito l'entusiasmo con cui i giallorossi rincorrono l'obiettivo. Lo assicura Luciano Spalletti che ai microfoni di Roma Radio è ornato sull'1-1 di lunedì sera. "Dopo una partita come quella con il Bologna non si trova molto da dire se non di continuare su questa strada. Non ci sono stati i cali di tensione che temevamo, i giocatori hanno interpretato la gara nella maniera giusta, poi i dettagli possono andare a favore o a sfavore e questo può fare la differenza", ha spiegato Spalletti, che a proposito della formazione schierata contro i rossoblu, in particolare sull'esclusione dall'inizio di Edin Dzeko, dice "Ho preferito lasciarlo fuori nell'allenamento di domenica, perché a questo punto del campionato i giocatori vanno gestiti. Dzeko voleva allenarsi, ma gli ho fatto fare un allenamento differenziato. Aveva un piccolo risentimento che si è portato il giorno dopo, poi provando nella seduta successiva, gli si è indurito il muscolo. Ha fatto una risonanza magnetica che ha evidenziato il problema e si correva qualche rischio nel giocare un'ora di partita. Ho parlato con lui, senza questo problema nella mia formazione sarebbe stato titolare. Se la squadra avesse avuto bisogno, avrei preso il rischio di farlo entrare a partita in corso".

Non al top Dzeko, Spalletti si è affidato a quattro giocatori offensivi che non hanno le stesse caratteristiche e la forza atletica del bosniaco. "Se va dentro una delle due occasioni che abbiamo creato all'inizio... Invece abbiamo sbagliato delle cose che di solito sono le nostre qualità - spiega il tecnico giallorosso -, se quelle palle-gol fossero andate a buon fine probabilmente sarebbe venuta fuori la stessa partita vista nel derby. Quando ci sono queste partite si cerca di soffocarli nella loro area di rigore ed è successo questo. Non abbiamo subito le loro ripartenze e abbiamo proposto una discreta qualità nella fase offensiva, abbiamo fatto quello che volevamo fare".

Spalletti aveva pensato anche all'utilizzo di Strootman, ma "deve ancora mettere qualcosa a posto, sarebbe meglio farlo giocando anche per vedere le difficoltà reali. Lui è una persona forte, sia fisicamente che caratterialmente, è un giocatore che ha carattere e da questo punto di vista dobbiamo crescere". Per Salah con il Bologna un gol e addirittura tre pali: "Io - dice il tecnico - non ho parlato di sfortuna, abbiamo avuto ciò che abbiamo meritato. Un palo vuol dire che le cose sono state fatte bene, ma devi fare qualcosa di più perché la palla vada dentro".

Domenica prossima, alle 12,30, la gara in casa dell'Atalanta. "Una squadra che ha carattere, che sul proprio campo ha reso la vita difficile a tutti. Dobbiamo essere bravi a gestire la partita e a mettere in campo le nostre qualità. Se mettiamo sotto il piano della fisicita', del rincorrere e del giocare ad armi pari, sono piu' bravi gli altri. A volte basta gestire il 70% di partita ed evidenziare le proprie caratteristiche e le proprie qualità". Sabato sera si gioca Inter-Napoli, una partita che Spalletti e la sua Roma vedranno in ritiro: "Ce le vediamo tutte le partite, anche qualche cartone animato", ha concluso ridendo il tecnico giallorosso.