Di Natale dice addio: "12 anni bellissimi a Udine"
CalcioL'attaccante campano saluta il club friulano dopo 12 anni e 208 gol: "L'Udinese una scelta di vita". Il presidente Pozzo: "Ci ha fatto divertire tantissimo. Ritirare la maglia n° 10? E' un'idea"
L'ultima giornata di serie A sarà anche l'ultima di Totò-gol con la maglia dell'Udinese, anzi nel calcio giocato. Antonio Di Natale chiude una carriera splendida, fatta di gol, tantissimi, e grandi giocate. Un cammino che lo ha portato in Friuli dove è diventato una bandiera, oltre che una leggenda del club.
Il bilancio di una vita in Friuli - "Ringrazio il Presidente, perché è il primo grandissimo tifoso. In 12 anni ho spesso avuto a che fare e litigato anche con lui, ma sono stati anni bellissimi. Senza la società, i tifosi i miei risultati sarebbero stati zero. Qui è stato tutto bello, anche senza vittorie di squadra - le parole dell'attaccante campano - Qui c'è sempre stato un grande pubblico, che merita il mio applauso. Il ricordo più brutto rimarrà purtroppo quest'anno; non ho mai sofferto così tanto come qui a Udine. Il ricordo più bello è il rientro post vittoria a Catania; quello è stato il miglior campionato. Non scomparirò da Udine, perché i miei figli sono affezionati a Udine, soprattutto mio figlio Filippo".
Il futuro - Ora penso a prendermi due mesi di vacanza, ma non ho fretta. Deciderò con calma, ma la possibilità di giocare la escludo. Chiudo con grande soddisfazione, perché quello che ho fatto qui per me equivale a vincere due Mondiali". "Ho ricevuto tanti messaggi; mi hanno colpito tutti quanti, ma quello che mi ha fatto piangere è quello di Guidolin. Con lui ho avuto un rapporto eccezionale. Rivela Di Natale che ha qualche idea per il futuro: "Mi piace il settore giovanile, come si intuisce dalle mie scuole calcio - spiega - Per il futuro devo dire di essere contento di aver ricevuto anche tante chiamate in Italia, ma per me conta di più la famiglia, quindi sceglierò con i miei affetti, senza fretta". E sull'annata no dei friulani: "Speriamo che l'Udinese adesso allestisca una grandissima squadra perché dopo due anni così non si può più sbagliare perché i tifosi si meritano tante gioie".
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Le parole del presidente Pozzo - Ad aprire la conferenza stampa di capitan Di Natale, il patron bianconero Gianpaolo Pozzo: "E' una giornata emozionante, non è facile pensare al futuro senza Totò. Lui ha dato tantissimo a questa società. Ci ha fatto divertire tantissimo, abbiamo avuto la fortuna di avere questo campione, il campione assoluto di tutti i tempi dell'Udinese". "Cose spettacolari e importanti, decisive come le ha fatte lui se ne sono viste poche - prosegue Pozzo - Di questi 22 anni di presidenza, ne abbiamo fatti 12 con Totò.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Finisce ora la conferenza stampa di Gianpaolo <a href="https://twitter.com/hashtag/Pozzo?src=hash">#Pozzo</a> e Totò <a href="https://twitter.com/hashtag/DiNatale?src=hash">#DiNatale</a> <a href="https://t.co/bs60gfY0yf">pic.twitter.com/bs60gfY0yf</a>— Udinese Calcio (@Udinese_1896) <a href="https://twitter.com/Udinese_1896/status/731479875614281729">14 maggio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
"Lui è stato il nostro carrarmato, che ci ha spianato la strada a suon di gol - continua Pozzo - Gli siamo davvero estremamente riconoscenti per averci fatto divertire, sa che ha un grande affetto qui, ma deve decidere da solo e valutare tutte le situazioni. Saremo ben contenti se rimanesse in qualsiasi veste relativa all'aspetto calcistico. Ritirare la maglia? Non ci abbiamo pensato, ma può essere un'idea. La sua tecnica è strepitosa e lo ha condotto a grandissime mete, forse irraggiungibili al pensiero".