Trapani sogna, Coronado l'eroe: Spezia battuto 1-0
CalcioUn gol del brasiliano, a segno al 79', decide la semifinale d'andata dei playoff della Serie B. Match equilibrato e povero di occasioni, eccezion fatta per la traversa di Calaiò. Martedì il replay che vale la finale verso la A
SPEZIA-TRAPANI 0-1
79' Coronado
Più di una favola, d’altronde i risultati legittimano i sogni del Trapani dei miracoli. Vincono e stupiscono ancora i granata di Cosmi, esaltati dal neoentrato Coronado nell’1-0 al Picco nella semifinale d’andata dei playoff della Serie B. Reduce dall’impresa al Manuzzi contro il Cesena nel turno preliminare, lo Spezia spreca il fattore campo e cercherà l’impresa in Sicilia (martedì alle 20.30). Il sorprendente Trapani, giunto terzo nella regular season, conferma invece numeri e spessore che l’hanno eletta rivelazione assoluta del torneo: in serie utile da 17 partite, un record in questa Serie B, i granata hanno chiuso imbattuti le ultime 9 trasferte candidandosi al salto di categoria. Sarà sufficiente non perdere nel secondo atto per accedere alla finale playoff, certo è che i giochi restano aperti come ribadito nella prima fase degli spareggi.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/SpeziaTrapani?src=hash">#SpeziaTrapani</a> 0-1 (2° Tempo)48' - E' finita. Il Trapani si aggiudica la gara d'andata della semifinale play off... <a href="https://t.co/yqo63vbZ8I">https://t.co/yqo63vbZ8I</a>— Trapani Calcio 1905 (@TrapaniCalcio) <a href="https://twitter.com/TrapaniCalcio/status/736623372411494401">28 maggio 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Così in campo - Al Picco è duello tra le due squadre della B più brillanti nel girone di ritorno, chiuso rispettivamente con 40 e 44 punti all’attivo. Già orfano di Valentini, Di Carlo perde in mattinata Pulzetti sostituito da Acampora, fuori pure Situm rimpiazzato da Kvrzic. Nel 4-3-3 spiccano piuttosto Postigo, match-winner al Manuzzi, e Calaiò rientrato dalla squalifica: occhio al centravanti palermitano, autore di 9 gol che hanno regalato 22 dei 66 punti alla causa ligure. Dall’altra parte Cosmi conferma la squadra ideale nel consueto 3-5-2: Scozzarella in regia e davanti il tandem Citro-Petkovic, entrambi non al meglio ma fondamentali per peso specifico e qualità (19 reti in due). Non è la prima volta che l’allenatore perugino incontra lo Spezia nei playoff: con l’Arezzo vinse la finale nel 1998 salendo in C1.
Decide Coronado - Pesano relativamente i due incroci in campionato vinti dal Trapani (5-1 al Provinciale con Bjelica sulla panchina ligure, 2-1 in rimonta al Picco), eppure la fame dei siciliani non concede sconti nemmeno in trasferta. Tesi giustificata in avvio dal talentuoso Petkovic, lesto in area ma frenato da Chichizola. L’obiettivo Serie A infiamma il Picco e carica la squadra di Mimmo Di Carlo, aggrappata ai colpi dell’eterno Calaiò: solo la traversa, al 22’, vanifica la sua spettacolare rovesciata. In realtà il primo tempo poco regala allo spettacolo, piuttosto registra reparti bloccati e una tensione palpabile con qualche intervento proibito: ne fa le spese De Col, diffidato e squalificato nel match di ritorno. Non manca nemmeno un episodio contestato dallo Spezia, ovvero il contatto in area tra Piccolo e Perticone: l’arbitro La Penna lascia correre. Nella ripresa il copione non cambia: possesso palla dei liguri senza sviluppi, Trapani ordinato ma poco propositivo. Il più vivace resta Kvrzic, innocuo al tiro, ma la vera occasione la spreca Errasti dinanzi a Nicolas. I siciliani incassano e colpiscono al 78’ con il brasiliano Coronado, entrato all’intervallo per Citro, glaciale nella conclusione a rete. Basta il suo guizzo per ipotecare una finale che rende quasi realtà la favola tutta siciliana.