LA FOTOGALLERY. Impegno a Skopje per la Nazionale di Ventura, attesa dallo scatenato macedone a segno contro Israele. Anche la Serie A si è accorta di lui: 3 reti decisive in Sicilia per "NestoGol", attaccante dai buoni colpi. Altro che oggetto misterioso
Dici Macedonia e pensi a Goran Pandev, recordman di gol (27) e terzo per presenze (81) in Nazionale. Tuttavia il nuovo che avanza ha un nome e un cognome: Ilija Nestorovski, attaccante che a Palermo sta percorrendo le orme di Pandev in Serie A. È lui il pericolo numero uno per l’Italia nella sfida a Skopje -
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Rivelazione che non ti aspetti in Serie A, Nestorovski non vanta ancora i numeri del più celebre connazionale in maglia macedone: 8 gare da comprimario e un gol in amichevole fino alla sfida contro Israele, da lui riaperta nella ripresa ma vanificata da Jahovic. Un ko che complica i piani del ct Angelovski -
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Il primo acuto in gare ufficiali con la Macedonia non ha portato fortuna a Nestorovski, in lacrime a fine partita: “Sono deluso, riscattiamoci contro l’Italia”. Proprio gli Azzurri, attesi a Skopje nel terzo match sulla strada verso Russia 2018, avranno nel centravanti del Palermo un cliente in condizioni eccellenti -
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Acquistato dal Palermo lo scorso gennaio per 500mila euro, cifra sborsata ai croati dell’Inter Zapresic per evitare intromissioni di altri club complice il contratto in scadenza, Nestorovski ha firmato un contratto triennale e raggiunto la Sicilia in estate al termine dell’ultima stagione -
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Classe 1990, centravanti dal buon fisico (182 cm per 76 kg) e doti atletiche, Ilija ha nel senso del gol e nel posizionamento le qualità che fanno la differenza. Dopo gli inizi in patria (Pobeda e Metalurg Skopje) e l’avventura in Repubblica Ceca (Slovacko e Viktoria Zivkov), la svolta arrivò in Croazia -
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Prima in prestito e poi ceduto a titolo definitivo all’Inter Zapresic, Nestorovski diventò capocannoniere per tre stagioni di fila: le prime due nella B croata con 20 e 24 gol, bottino migliorato con 25 reti nella massima serie. Il bilancio totale recita 71 centri in 96 incontri, un trend decisamente positivo -
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Se ne accorse così Zamparini che con il club croato aveva già intavolato trattative (Posavec e Cassini), affidando al macedone il posto da extracomunitario in precedenza occupato da Djurdjevic. Uomo d’area di rigore, Nestorovski è portato al sacrificio e al sostegno della squadra: terminale offensivo sì, ma generoso -
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Zamparini annotò il suo nome grazie all’amico e consigliere Davor Curkovic, lo stesso che ha consigliato al Palermo altri giocatori di origine balcanica in forza ai rosanero: Jajalo, il connazionale Trajkovski ed il portiere croato Posavec, compagno di Nestorovski proprio all’Inter Zapresic -
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Nestorovski si affaccia così alla Serie A nell’attacco siciliano rivoluzionato rispetto alla stagione precedente: via Vazquez, Gilardino, Djurdjevic e Cassini, dentro i giovanissimi Embalo e Sallai oltre a Diamanti. Nelle gerarchie di Ballardini il primo rivale al ruolo di centravanti è Balogh, ungherese classe 1996 -
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Definito da Zamparini un “novello” Inzaghi, l’attaccante macedone paga l’adattamento al campionato italiano e le idee tattiche di Ballardini. Sarà proprio l’addio del tecnico dimissionario, rimpiazzato da De Zerbi, ad esaltare le sue qualità: non è un caso che Iemmello abbia accumulato 45 gol nel biennio a Foggia -
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Da “Nesto-chi?” a “Nestogol” il passo è breve con l’avvento di De Zerbi, allenatore che vede nell’attaccante 26enne un terminale coerente per l’attacco del Palermo. La prima firma arriva a Pescara contro il Crotone, rete che vale l’1-1 finale dopo il vantaggio calabrese di Trotta -
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Ecco quindi che l’identikit della punta macedone, fino ad allora vincolato al lavoro di sponda e alle sportellate con i difensori avversari, viene a galla: premiato dal gioco aggressivo imposto dal nuovo allenatore, Nestorovski risponde presente e confeziona un punto d’oro -
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La rivincita su pubblico e critica scrive un nuovo capitolo a Bergamo, teatro della delicatissima sfida contro l’Atalanta tra rivali dalle pessime partenze in campionato. All’89’ il gol partita porta proprio la sua firma: splendida la volée a tagliare sul primo palo che stende i bergamaschi a domicilio -
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Il contributo di Nestorovski, autore di due gol consecutivi, inizia quindi a pesare ai fini della classifica rosanero: reti che regalano 4 punti sui 5 totali e premiano il lavoro di De Zerbi, tecnico stimolato dall’attaccante macedone. “Sono riuscito a sbloccarlo? Il merito è solo suo”, ha spiegato -
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Impiegato solo nell’ultima mezz’ora contro la Juventus, Ilija si ripete nuovamente in trasferta come nelle precedenti occasioni: il provvisorio 1-0 sulla Sampdoria a Marassi è ancora un suo squillo sebbene strozzato al 95’ da Fernandes. Il bilancio aggiornato vede quindi Nestorovski artefice di 5 dei 6 punti rosanero -
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Ammonito per l’esultanza provocatoria ma pronto a scusarsi con i tifosi genovesi, Nestorovski è un ragazzo poco appariscente: presente sui social senza eccessi, Ilija è sposato con Martina che gli ha regalato la piccola Irina. Il numero portafortuna, il ‘30’ indossato sulla maglia, l’ha tatuato insieme alla compagna -
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Rivelazione macedone esploso a Palermo nonostante i big chiacchierati sul mercato, Nestorovski resta vincolato ai gol in trasferta. Se i tifosi rosanero lo aspettano al Barbera, è bene che il tabù casalingo (sfatato contro Israele) non si ripeta a Skopje contro gli Azzurri. D’altronde è lui la prima minaccia per Buffon -
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