Il Villarreal asfalta l'Atletico Madrid e si prende il quarto posto in classifica: la squadra di Escribà mette paura anche alla Roma, sua prossima rivale agli ottavi di Europa Legaue
Roma, occhio a questo Villarreal. Perché se è quello visto contro l’Atletico - posticipo della 15.a giornata di campionato - allora c’è da preoccuparsi. Anche se in realtà, la lettura del match dovrbebbe essere un'altra: troppo poco Atletico Madrid per questo Villarreal che si fa bello (e) grande agli occhi della Liga. E non solo. Il finale è di quelli sorprendenti perché i ragazzi di Simeone ne prendono tre - rarità assoluta per una squadra che ha costruito sulla forza della difesa i propri successi - senza segnarne nemmeno uno, com’è successo in cinque delle ultime sei partite. "Squadra irriconoscibile" scrive qualche tifoso rojiblanco sui social. Il racconto della gara in tre flash, o meglio, in quasi tre errori: sbaglia Tiago e segna Trigueros, sbaglia Oblak e segna Jonathan Dos Santos.
Super Soriano - La ciliegina la mette un italiano come Roberto Soriano che sul finale batte Moya con un tiro incrociato dal limite. E IL Madrigal che chiude con i classici ‘olè’ di manifesta superiorità. Uno dei migliori Villarreal è questo, attualmente quarto in classifica a 26 punti: rapido nelle ripartenze, cinico, a tratti bellissimo e spettacolare. Il leader: Bruno, l’altro Soriano, cuore e cervello della squadra. Fondamentale e spesso decisiva la fantasia di Trigueros. La squadra di Escribà sta dimostrando anche solidità difensiva, ordine tattico (il 4/4/2 è rigoroso con Soriano e Dos Santos esterni larghi di centrocampo e la coppia Soriano-Pato davanti) e tanta, tanta personalità perché contro le grandi, raramente perde. Anzi, quest’anno non perde proprio mai in Liga: Madrid 1-1 Villarreal, Villarreal 0-0 Sevilla, Villarreal 2-1 Real Sociedad, Villarreal 3-0 Atlético. In attesa del Barcellona. In attesa anche della Roma - che stasera ha risposto a distanza con un'altra vittoria, sul Milan - suo prossimo rivale agli ottavi di Europa League.