
Da Maradona al Pipita Higuaín: Che Guevara sulla pelle, un mito anche a 50 anni dalla morte
Esattamente 50 anni fa veniva ucciso in Bolivia Ernesto “Che” Guevara, il guerrigliero argentino che guidò la rivoluzione cubana e quella di altri Paesi. La sua figura ha ispirato diversi calciatori come El Pibe, Verón, Higuaín ma anche giganti di altri sport

La sua morte è ancora avvolta dal mistero ma la versione ufficiale vuole che Ernesto Guevara, conosciuto più semplicemente come il "Che", è stato ucciso il 9 ottobre 1967. A 50 anni dalla scomparsa, la sua figura continua ad ispirare e anche nel mondo dello sport sono tanti i personaggi che gli rendono omaggio –
Il lato sportivo di Che Guevara
Medico, scrittore, giornalista e ideologo: il nome di Ernesto Che Guevara è legato principalmente alla rivoluzione cubana che il guerrigliero argentino guidò negli anni ’50. Proprio a Cuba, il rosarino arrivò come cronista dei giochi panamensi prima di diventare il leader della revolución –
Il lato sportivo di Che Guevara
Grandissimo talento degli scacchi, gioco in cui eccelleva grazie agli insegnamenti del padre, si dice che il Che fosse un grande tifoso del Rosario Central e che da ragazzo avesse iniziato a giocare a calcio come portiere. Tra gli altri sport, il rivoluzionario argentino praticò il rugby, il baseball e anche il golf –
Il lato sportivo di Che Guevara
Tra i più grandi ammiratori di Che Guevara troviamo Diego Armando Maradona. Connazionale del "Che", Diego ha sempre dimostrato una particolare predilezione per l’eroe della revolución cubana. "Per alcuni è un terrorista, per me è un martire. Ciò che ha fatto è storico e nessuno mi ha mai lasciato un’ispirazione forte come Che Guevara". Queste le parole del Pibe sul rivoluzionario rosarino –
Il lato sportivo di Che Guevara
Non poteva ovviamente mancare un tatuaggio che raffigura il volto del "Che". Maradona è stato uno dei primi sportivi a manifestare la sua vicinanza al medico argentino marchiando il suo braccio destro con l’immagine del "Che". Dopo di lui, saranno diversi i calciatori che seguiranno il suo esempio –
Il lato sportivo di Che Guevara
La figura di Ernesto Che Guevara non è insolita nei ritiri, negli stadi e nei centri d’allenamento sudamericani. In questa foto, uno striscione con il suo volto è ben visibile alle spalle di Carlitos Tévez durante un allenamento dell’Argentina. Lo stesso ex attaccante della Juventus non ha mai nascosto la sua ammirazione nei confronti del "Che" –
Il lato sportivo di Che Guevara
Questa stampa raffigura tre argentini piuttosto influenti: Carlitos Tévez con la maglia del "Che", Maradona e lo stesso Che Guevara. Lo sfondo è lo stadio Azteca dove il Pibe sollevò al cielo la Coppa del mondo nel Mondiale del 1986 –
Il lato sportivo di Che Guevara
L’ultimo argentino in ordine di tempo che ha voluto omaggiare il Che con un tatuaggio è Gonzalo Higuaín. Il Pipita ha recentemente fatto scrivere sulla parte bassa della schiena la celebre frase attribuita al rivoluzionario: “Hasta la victoria siempre” –
Il lato sportivo di Che Guevara
"Che Guevara? Un rivoluzionario, come me". Il tatuaggio che Juan Sebastián Verón porta sul suo braccio destro trova spiegazione nelle parole stesse dell’ex centrocampista di Lazio, Inter e Manchester United –
Il lato sportivo di Che Guevara
Tra gli italiani c’è Fabrizio Miccoli, ex numero 10 e capitano del Palermo che ha un tatuaggio con il volto di Ernesto Che Guevara –
Il lato sportivo di Che Guevara
Ecco il vistoso tatuaggio sul polpaccio destro del miglior marcatore nella storia del Palermo. L’ammirazione per il "Che" è una delle caratteristiche che accomuna Fabrizio Miccoli al suo più grande idolo: Diego Armando Maradona –
Il lato sportivo di Che Guevara
In Argentina, a Cordoba, c’è una squadra dilettantistica che si chiama Club Atlético Social y Deportivo Ernesto Che Guevara. Le loro maglie, manco a dirlo, portano il volto del "Che" e la scritta "Hasta la victoria siempre" -
Il lato sportivo di Che Guevara
Anche in Brasile il Madureira, club di terza divisione brasiliana, nel 2013 ha deciso di dedicare le proprie divise di gioco al Che per ricordare la tournée cubana del 1963. In quell’occasione, tra i presenti ad una partita della squadra sudamericana c’era proprio Che Guevara –
Il lato sportivo di Che Guevara
Agli appassionati non sarà sfuggito neppure il tatuaggio di Mike Tyson che raffigura il volto di Che Guevara poco sopra il fianco sinistro. "Non sono comunista, ma rispetto il coraggio di un comunista. Ho i tatuaggi di Mao e Che Guevara perché hanno sfidato la dittatura, nel combattere i mostri forse sono diventati mostri anche loro" -
Il lato sportivo di Che Guevara