Pallone d'oro 2018, i 30 candidati di France Football: nessun italiano, come nel 2015

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BALE (REAL MADRID) - Nonostante la passata stagione non sia stata esaltante per Bale, c’è un’immagine che resterà per sempre impressa della sua annata. Il gol in rovesciata nella finale di Champions League contro il Liverpool, un gesto tecnico stupendo (in totale saranno due i gol del gallese in quella partita). I suoi numeri, comunque, non sono da buttare: 16 gol nella Liga e 3 gol in Champions League, trofeo che è riuscito ad alzare a Kiev -

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BENZEMA (REAL MADRID) - Passa quasi inosservato tra i nomi dei “galacticos” del Real Madrid. Ma tra Ronaldo e Bale, c’è anche la firma di Benzema nella Champions vinta dai blancos nella passata stagione. Per lui in totale 5 gol in Champions e 5 gol nella Liga: il più importante è sicuramente quello che ha aperto le marcature nella finale di Kiev contro il Liverpool -

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CAVANI (PSG) - L’arrivo di Mbappé e Neymar non ha oscurato la grinta e il talento di Cavani. L’uruguaiano ex Napoli ha guidato il Psg nella passata stagione alla conquista della Ligue 1, oltre alla Coppa di Francia e alla Supercoppa di Francia. Cavani ha segnato 28 gol in campionato (capocannoniere) e 7 gol in Champions League -

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FIRMINO (LIVERPOOL) - La scorsa stagione ha consacrato Firmino tra i migliori talenti della Premier League. Lo dicono i numeri: 15 gol in campionato, ma soprattutto 11 gol in Champions League, che hanno permesso al Liverpool di raggiungere la finale di Kiev. Ha partecipato al Mondiale con il Brasile, segnando anche un gol contro il Messico -

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GODIN (ATLETICO MADRID) - Non è facile per un difensore entrare nella lista dei candidati per il Pallone d'oro. E invece, tra un attaccante e un fantasista, ecco spuntare il nome di Diego Godin. Il suo allenatore, Diego Simeone, lo considera una vera e propria certezza, pedina inamovibile nella difesa dell’Atletico Madrid, con cui ha giocato 30 partite su 38 nell'ultima Liga. A livello europeo, nella stagione 2017-2018 ha vinto l’Europa League in finale contro il Marsiglia. Il 15 agosto ha alzato al cielo la Supercoppa europea nel clasico contro il Real Madrid, diventando così il secondo giocatore più titolato nella storia dell'Atletico Madrid -

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GRIEZMANN (ATLETICO MADRID) - In estate ha giurato amore all’Atletico Madrid, con un rinnovo fino al 2023, rifiutando offerte dai migliori club europei. In effetti Griezmann sembra trovarsi completamente a suo agio tra i colchoneros, con cui ha vinto nella passata stagione l’Europa League e più recentemente la Supercoppa Europa nel clasico contro il Real Madrid. Ma il suo trofeo principale, naturalmente, è la Coppa del Mondo alzata al cielo in Russia. Nella stagione 2017-2018 ha segnato 19 gol in Liga, 2 gol in Champions League, 6 gol in Europa League, ma soprattutto 4 gol nel Mondiale -

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KANTE' (CHELSEA) - Se un mediano riesce a entrare nella lista dei migliori giocatori al mondo, allora significa che il suo contributo alla squadra è veramente speciale. Kanté è il centrocampista che ogni allenatore vorrebbe: pacato, lucido, instancabile, intelligente. La sua laurea in accounting dimostra come dietro la sua grinta ci sia un calciatore capace di controllare perfettamente il reparto. Insieme a Matuidi e Pogba, ha guidato il centrocampo della Francia alla conquista del Mondiale. Insieme a Cantona, è l'unico giocatore ad aver vinto la Premier League per due stagioni consecutive con due squadre diverse (nella stagione 2015-2016 con il Leicester, nella stagione 2016-2017 con il Chelsea). Il 25 aprile 2017 ha vinto il premio come calciatore dell'anno in Premier League -

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LLORIS (TOTTENHAM). Ha vinto il Mondiale 2018 da capitano, con la Francia. E già questo basterebbe per sottolineare la grandissima stagione del portiere del Tottenham. Cresciuto in Costa Azzurra, diplomato al Liceo Scientifico, è figlio di un banchiere e un’avvocatessa d’affari. Portiere affidabile, in carriera ha ricevuto il premio individuale in quanto miglior portiere della Ligue 1 2009, 2010 e 2012 -

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MANDZUKIC (JUVENTUS). 10 gol in 43 presenze, assist e tantissima sostanza. Il croato è un simbolo della Juventus vincente di Massimiliano Allegri e uno dei punti di forza della Croazia vice campione del mondo di Dalic. Dopo una stagione meravigliosa, con la vittoria del campionato e della Coppa Italia con la squadra bianconera e, appunto, la finale al Mondiale russo, è ripartito alla grande anche nel 2018-2019. Nel suo ricco palmares vanta anche un titolo di capocannoniere del campionato croato (2008-2009), il premio come miglior calciatore nella stessa stagione in Croazia, oltre a essere stato capocannoniere all’Europeo 2012 -

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MESSI (BARCELLONA) - Nell'elenco incredibile dei suoi premi individuali, meglio non entrare. Nonostante un Mondiale e una Champions League non fortunate , l'argentino resta sempre e ogni anno uno degli assoluti favoriti alla vittoria finale. Cinque i successi nel trofeo più ambito. C'è da dire però che l'ultima edizione vinta è del 2015, e tre anni di assenza per l'argentino, cominciano a essere forse troppi. Nella sua stagione col Barcellona, la Pulce ha messo a segno 45 gol in 54 presenze e ben 18 assist. Senza contare le perle che non possono restare nel cuore di ogni appassionato di calcio... -

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MODRIC (REAL MADRID) - Tra i favoriti quest’anno non può che esserci anche lui. Dopo aver vinto il Pallone d’oro dei Mondiali 2018, l’Uefa Men’s Player of the Year, il Best Fifa Men’s Player, il centrocampista croato, faro del centrocampo del Real Madrid campione in tre edizioni di fila della Champions League, e della Croazia vice campione del mondo, sarà in grado di rompere l’egemonia che Cristiano Ronaldo e Leo Messi hanno sul Pallone d’oro dal 2008?

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NEYMAR (PSG). Un infortunio gli ha fatto perdere buona parte della stagione. Al suo primo anno in Francia, dopo essere stato protagonista dell'acquisto più costoso della storia del calcio, il brasiliano non è riuscito a vincere la Champions col suo Psg, né ad andare più in là dei quarti di finale della Coppa del Mondo. Nonostante tutto, in 30 presenze ha messo a segno 28 gol e sfornato 16 assist. Una media come al solito perfetta, in attesa di riuscire a mettere le mani proprio sul Pallone d'Oro. Che per lui sarebbe il primo -

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SERGIO RAMOS (REAL MADRID). Capitano, trascinatore, in diversi casi anche goleador. Sergio Ramos ha alzato tantissimi trofei negli ultimi anni: tra cui tre Champions League di fila. Anche premi individuali, ne sono arrivati parecchi, solo nell’ultima stagione è stato scelto per la squadra dell’anno della Uefa Champions League, della Fifa FIFPro World XI, e miglior difensore per l’Uefa Club Football Awards. Mica male, e pazienza per il record di cartellini ricevuti, i suoi tifosi potranno perdonarglieli -

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SALAH (LIVERPOOL). È stato un anno da record per lui : 44 gol in 55 presenze complessive e 16 assist. Alla prima stagione in Premier League con il Liverpool ha trascinato la sua squadra in finale con 10 gol in 13 presenze e 5 assist. Peccato per quell’infortunio in finale contro il Real Madrid, dopo lo scontro con Sergio Ramos, che non gli ha permesso di lottare né per la Champions League (poi persa), né di aiutare al meglio l’Egitto al Mondiale. Comunque la si veda, una vera e propria eccellenza dell’ultima stagione. Ricordiamo inoltre, che Salah ha vinto, tra le altre cose anche il premio Fifa Puskas Award per il gol dell’1-1 in Liverpool-Everton del 10 dicembre 2017 -

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SUAREZ (BARCELLONA). 31 gol in 51 presenze, 18 assist nella Liga (vinta dal suo Barcellona). L'eliminazione subita dalla Roma di Di Francesco in Champions League, e dalla Francia (poi campione del mondo) nel Mondiale russo. La stagione di Suarez è stata però, come al solito, eccezionale -