Nuova stravagante acconciatura per Super Mario, attaccante non nuovo a "colpi di testa". Lui come tanti altri protagonisti nel calcio che, nel corso degli anni, hanno adottato tagli di capelli non comuni ricevendo una fama planetaria. Peccato che alcune scelte fossero davvero discutibili
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Non sorprende il nuovo look adottato da Mario Balotelli, attaccante non nuovo a "colpi di testa". Proprio le acconciature più bizzarre dei calciatori hanno scatenato curiosità su scala mondiale, tagli di capelli indimenticabili e molto spesso irripetibili: già, perché alcune scelte erano davvero discutibili
MARIO BALOTELLI. Tutt’altro che banali le decisioni dal parrucchiere di Super Mario: negli ultimi anni non sono mancate creazioni originali, l’ultima delle quali l’ha portato ad una rivisitazione della cresta mohicana. Il risultato? Lasciamo giudicare voi
RAUL MEIRELES. Altro mohicano con barba e tatuaggi, icona di stile nel mondo underground. L’ex centrocampista portoghese, ritiratosi nel 2015, catturava sempre l’attenzione e non solo per la quantità di palloni recuperati
RADJA NAINGGOLAN. Dici creste e non puoi pensare al Ninja che, ai tempi della Roma, nell’ottobre 2017 adottò per qualche giorno delle treccine extension. Scelta discutibile o meno, l’esperimento di Radja ebbe vita breve riportandolo al più noto look che tutti conosciamo
RONALDO. Spazio anche al Fenomeno, taglio rasato per larga parte della carriera eccezion fatta per il trionfo ai Mondiali del 2002: qui si laureò capocannoniere e festeggiò il Pallone d’Oro con la celebre mezzaluna, acconciatura che ha fatto scuola nei mesi seguenti
MANUEL CANGE. Prendete il difensore angolano, ribattezzato Locó ("pazzo") in patria e sconosciuto alle nostre latitudini. Eppure ai Mondiali del 2006 riuscì a farsi notare seguendo l’esempio di Ronaldo: testa rasata con una ciocca di capelli sulla fronte trasformata in frangia con treccine
PAUL POGBA. Eccentrico per carattere e look: chi ricorda il taglio leopardato nel gennaio del 2016 quando vestiva la maglia della Juventus? Non sono mancati altri slanci bizzarri del "Polpo" negli anni seguenti, immediatamente condivisi attraverso i social
ABEL XAVIER. Ok, Ibou Ba ci aveva già abituato ai capelli ossigenati, ma che dire dell’ex difensore e attuale Ct del Mozambico? Votato alle tinte bionde pure sulla barba, Abel Xavier ha riservato a tifosi e appassionati alcune creazioni irripetibili brevemente sfoggiate pure alla Roma
HENRIK LARSSON. Niente treccine ma veri e propri dreadlocks per l’ex attaccante svedese, look adottato ad inizio carriera in Nazionale (inconfondibile ai Mondiali del 1994) e con la maglia del Celtic. Poi, nel corso degli anni, la testa di Larsson è diventata impeccabilmente rasata
KYLE BECKERMAN. Rasta inusuali nel mondo del calcio, ecco perché la scelta del centrocampista statunitense non passò inosservata ai Mondiali in Brasile. Davvero lunghissimi i dreadlocks di Beckerman abbandonati solo di recente
TARIBO WEST. Altro iconico look del calcio moderno, merito dell’ex difensore nigeriano divenuto un apprezzato pastore pentecostale. Treccine come stile di vita: Taribo ne ha sfoggiate di tutti i colori e in svariate posizioni della testa, naturalmente pure con le tinte di Inter e Milan
VAGNER LOVE. Oggi a 34 anni è rasato, certo è che il profeta dell’amore dal Brasile ha esportato coloratissime treccine in tutta Europa: indimenticabili le meravigliose blu ai tempi del CSKA Mosca, tuttavia il campionario è davvero vasto
RODRIGO PALACIO. Solo una treccina invece per El Trenza, soprannome d’obbligo per l’attaccante argentino votato a questo look ormai da anni. Poco importa se i capelli l’hanno praticamente abbandonato a 36 anni: la treccia posta sulla nuca proprio non si tocca
VALENTINO LAZARO. Difficile commentare il look targato 2016 del ragazzo austriaco: voleva forse impressionare gli spettatori agli Europei? Oggi lo trovate all’Hertha Berlino con un taglio di capelli più consono, possiamo garantire
GIOVANNI SIMEONE. Nessuna scelta dal parrucchiere da parte del Cholito, piuttosto l’accoglienza riservata dalla prima squadra quando si affacciò al River Plate. Papà Diego sicuramente non avrà apprezzato, figuratevi l’attuale attaccante della Fiorentina così conciato dai compagni
ATTILIO LOMBARDO. Problema opposto per l’ex centrocampista italiano, tradito dalla perdita dei capelli già in giovane età: nessun problema per lui, vietato toccare ciò che resta della chioma che fu. Ecco quindi che pure il look del buon Attilio, durante la sua carriera, non è mai passato inosservato