Arbitri, Gavillucci reintegrato ma è guerra aperta con l'AIA

Calcio

L'arbitro di Latina torna in "rosa" dopo essere stato dismesso dall'organico della serie A al termine della scorsa stagione. Ma la vicenda sembra proprio non sia finita qui

GAVILLUCCI, ACCOLTO IL RICORSO - LA STORIA

L'arbitro di Latina Claudio Gavillucci, bocciato al termine della scorsa stagione e dismesso dall'organico della serie A, torna "in rosa". L'Aia ha recepito la sentenza della Corte d'Appello Federale che in secondo grado aveva dato ragione al direttore di gara, il cui ricorso - basato sulla mancanza di trasparenza nel sistema delle graduatorie degli arbitri - era stato invece respinto in primo grado (tutto ruota intorno alla valenza privatistica o pubblicistica del ruolo arbitrale). La vicenda sta facendo salire la temperatura tra i due contendenti, da una parte l'arbitro, dall'altra la dirigenza dell'Aia con a capo il Presidente dell'Aia Marcello Nicchi, deciso a non darsi per vinto. L'oggetto del contendere si sposta ora sul raduno arbitrale previsto nel prossimo weekend. L'Aia ha disposto infatti l'effettuazione delle regolari visite mediche per il direttore di gara, cui dovranno seguire i test atletici e, successivamente, le valutazioni tecniche del designatore Rizzoli, ma giocherà anche la carta della richiesta di sospensiva della sentenza d'appello in attesa delle motivazioni. Gavillucci da parte sua ha chiesto formalmente di essere convocato per il raduno anche solo per riprendere l'aggiornamento tecnico.

Il designatore Rizzoli, impegnato a Lisbona in un meeting Uefa, attende gli sviluppi di una vicenda che ha tutta l'aria di essere destinata a protrarsi ancora a lungo, e forse non soltanto in ambito sportivo.

La lettera di Marcello Nicchi

In esecuzione del dispositivo della decisione n.067/Cfa della Corte Federale di Appello di data 23-1-2019 e fatta salva ogni più ampia riserva di impugnazione avverso tale pronuncia e, dunque, senza alcuna acquiescenza ad essa, con la presente si prende atto dell’annullamento, ivi disposto, della delibera di data 30.6.2018 di dismissione dell’a.e. Claudio Gavillucci dall’organico della CAN A e, per l’effetto, si delibera, ai sensi dell’art.11, comma 6 lett. a, del Regolamento AIA, la reintegra dell’a.e. Claudio Gavillucci nel predetto organico.
Attesa la sussistenza di comprovati motivi di urgenza, la presente delibera è assunta ai sensi dell’art. 8, comma 6 lett. a) del Regolamento AIA, dopo aver sentito il Vice Presidente ed è, pertanto, sottoposta a ratifica da parte del Comitato Nazionale alla prima riunione successiva.
Alla luce di quanto disposto nel presente atto, si dà mandato alla Segreteria di curare, nell’immediatezza, quanto necessario per l’effettuazione, da parte del predetto associato, della prescritta visita medica presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni in Roma, già assolta, prima dell’inizio di ogni attività tecnica, da tutti gli arbitri effettivi inseriti nell’organico della CAN A.