Prima del fischio d'inizio del Superclasico alla Bombonera, i tifosi di casa hanno accolto le squadre con una pioggia di "papeles": sono serviti 15' per ripulire il campo
Una pioggia di foglietti bianchi, tanti da ricoprire una bella fetta di campo. Facevano parte della coreografia dei tifosi del Boca, prima del fischio d'inizio del Superclasico di Libertadores contro il River Plate, e sono stati il motivo per cui la partita è iniziata con 15' di ritardo
BOCA-RIVER 1-0: ECCO COME E' ANDATO IL SUPERCLASICO
Calorose come sempre, e ancor più trattandosi di un Superclasico decisivo per accedere alla finale di Copa Libertadores (all'andata aveva vinto il River 2-0), le due tifoserie si sono fatte sentire... e vedere fin dall'ingresso in campo delle squadre
I foglietti bianchi piovuti sul campo hanno naturalmente coperto tutta la linea laterale, rendendola invisibile: è stato dunque necessario soffiare via quel tappeto di "papeles" per poter dare il via alla gara
Un'operazione che ha portato via un buon quarto d'ora, con i giocatori in attesa che il campo venisse ripulito
Tornata visibile la linea laterale, si può iniziare
Anche se, in campo, il "tappeto" bianco è rimasto, caratterizzando la partita
Alla fine il Boca si è imposto per 1-0, risultato non sufficiente a ribaltare lo 0-2 incassato all'andata: in finale va il River, con alcuni suoi tifosi che su Twitter, durante la pioggia di "papeles", ironizzavano prevedendo che sarebbero serviti a fine match ai sostenitori del Boca, per asciugarsi le lacrime
Vista da "dentro" la tormenta bianca ha il suo fascino
E al fascino del Superclasico non hanno saputo resistere alcuni tifosi d'eccezione, presenti alla Bombonera, come Marco Materazzi o Filippo Tortu, che attraverso le sue stories su Instagram ci ha portato con sè in mezzo... alla tempesta
Adesso la possibile festa sarà quella dei tifosi del River, che in finale attendono la vincente di Flamengo-Gremio