Il centrocampista spagnolo vince il secondo titolo nel giro di 39 giorni (il numero 37 in carriera). Lo fa con una partita da assoluto protagonista con il suo Vissel Kobe nella Supercoppa giapponese. Un assist (e mezzo) e un rigore realizzato. Ora punta Dani Alves
Secondo trofeo nel giro di 39 giorni, coppa numero 37 della sua carriera. Iniesta continua a vincere, anche a chilometri e chilometri di distanza dall'Europa e dalla sua Barcellona. Ora gioca nel Vissel Kobe e ha appena conquistato la J-League Supercup, ovvero la Supercoppa del calcio giapponese. Lo ha fatto contro gli Yokohama F Marinos, che a loro volta avevano vinto il campionato. Una partita pazza, 90' e non solo pieni di emozioni in cui ha brillato la classe di Don Andrès. Un assist bellissimo per il vantaggio dei suoi compagni segnato da Douglas, uno degli ultimi acquisti del club. Poi, in occasione della rete del momentaneo 3-2, un tentativo di cross basso ribattuto dal difensore. Sulla palla si è avventato Yamaguchi, che non ha lasciato scampo al portiere. La partita non è finita lì, perché Erik ha segnato al 70' il 3-3 con cui si sono conclusi i tempi regolamentari. Tutto si decide ai rigori dunque, con Iniesta impeccabile anche dal dischetto. Poi il caos, perché l'emozione ha avuto la meglio e hanno sbagliato tutti. Da Ogawa a Wada, sono stati ben nove i rigori falliti consecutivi. Evento più unico che raro in una finale, ma è successo. Alla fine lo stesso Yamaguchi ha realizzato il penalty decisivo, facendo festeggiare Iniesta e tutto il Vissel Kobe.
Dietro solo Dani Alves
Continua a vincere Iniesta, che a maggio festeggerà 36 anni ma che ancora non si è stancato di alzare trofei. Con la Supercoppa giapponese è arrivato a quota 37 (32 con il Barça, tre con la Spagna e due con il Vissel), eguagliando Maxwell e posizionandosi secondo nella classifica di tutti i tempi dietro al solo Dani Alves, che ha messo le mani su 40 titoli. Si tratta del secondo trionfo nel giro di 39 giorni. Il primo nella Coppa di Lega battendo i Kashima Antlers per 2-0 (primo titolo della storia del Vissel) e ora la Supercoppa.