
Allenatori anni '80, i più famosi del decennio
#SkySportClassic dedica la giornata di mercoledì 8 aprile agli anni '80 con una programmazione speciale. Preparati con un tuffo nel passato coi migliori allenatori del decennio. Dall'Italia all'estero, campioni e icone che hanno scritto la storia di quel periodo

EUGENIO BERSELLINI - È lui ad aprire il decennio con lo scudetto nerazzurro targato 1980. Per ripetersi l'Inter dovrà aspettare ben dieci anni con l'arrivo in panchina dell'allenatore più vincente di tutti gli anni '80.

GIOVANNI TRAPATTONI - Fu il Trap a riportare il tricolore sulla sponda nerazzurra di Milano, proprio sul gong degli anni '80. La stagione è quella 1988-89, l'Inter quella "dei record" che conquistò 58 dei 68 punti disponibili. E in mezzo Trapattoni vinse anche quattro scudetti con la Juve.

NILS LIEDHOLM - La sua avventura bis in giallorosso fu quella dello scudetto 1983. I gol di Pruzzo e la classe di Falcao (a sinistra). A quella squadra si aggiungerà poi anche Toninho Cerezo (a destra), e la Roma sfiorerà l'impresa europea arrendendosi solo in finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool.

OSVALDO BAGNOLI - Primo e unico titolo della storia del Verona. Ultima provinciale a battere i giganti. Fenomeni come Platini e Maradona, Rumenigge, Falcao o Zico, tutti in Italia in quella stagione magica firmata da Bagnoli e dal suo Hellas.

OTTAVIO BIANCHI - Il 1984-85 è anche la stagione di debutto in Italia di Diego Armando Maradona. Napoli ribolle per il talento argentino che farà sognare la città. La festa per il primo storico scudetto al San Paolo è il 10 maggio 1987. Ottavio Bianchi l'allenatore a entrare nella storia.

ILARIO CASTAGNER - Capitolo Milan. Per i rossoneri gli anni '80 sono croce e delizia, inferno e ritorno. Castagner è l'uomo che riporta in A il Milan dopo la seconda retrocessione. Pochi anni prima era stato uomo artefice del Perugia dei miracoli (ancora anni '70, 1978-79): la prima squadra nella storia del campionato a girone unico capace di chiudere la stagione senza perdere alcuna partita (ma senza scudetto).

ARRIGO SACCHI - La vera rinascita rossonera comincerà con l'avvento di Silvio Berlusconi alla presidenza e di Sacchi in panchina. Il suo concetto di calcio è rivoluzionario. Al primo anno (1987-88) vince lo scudetto battendo il Napoli di Maradona. Poi la Coppa dei Campioni 1989, bissata nella stagione successiva.

EUGENIO FASCETTI - Il calcio italiano di quel decennio vide tanti altri protagonisti in panchina, non solo quelli capaci di arrivare allo scudetto. Fascetti fu artefice di una storica salvezza con la Lazio nella stagione 1986-87. In B, e con nove punti di penalizzazione (il riferimento della maglietta), la squadra riuscì a salvarsi dopo due soffertissimi spareggi contro Taranto e Campobasso. Centrando la promozione in A l'anno dopo.

La tripletta di "Pablito" Rossi al Brasile. L'urlo di Tardelli. Zoff che alza la coppa. E lo storico "scopone" in aereo Bearzot-Causio contro Zoff e il presidente della repubblica Pertini. Ovviamente, ad assistere alla partita anche la Coppa del mondo.

CARLOS BILARDO - Se il 1982 fu italiano, il Mondiale del 1986 fu argentino. Messico, Maradona incanta il mondo con due giocate entrate nella storia nei famosi quarti con l'Inghilterra: la "mano de Dios" e il "gol del secolo". L'uomo in panchina è Bilardo, che negli anni '80 divenne l'allenatore dell'albiceleste con la più alta percentuale di vittorie della storia.

RINUS MICHELS - Altro esponente illustre del decennio, così come degli anni '70. Esaltò il concetto di "calcio totale" imparato dal maestro Jack Reynolds. Johan Cruijff - con Ajax, Barcellona e Olanda - fu il suo alter ego sul campo. Negli Ottanta riuscì a portare al trionfo un'altra nazionale dopo il Mondiale soltanto sfiorato nel 1974: era quella dei già tulipani rossoneri Gullit e Van Basten del 1988. La vittoria di quell'Europeo arrivò contro un'altra icona della panchina: Valerij Lobanovsky.

BRIAN CLOUGH - Quello che mancherà al Real Madrid degli anni '80 saranno, però, i trionfi in Europa. Ad inaugurare il decennio fu la seconda Coppa Campioni vinta di fila da Clough col suo Nottingham Forest.

BOB PAISLEY - Quella di Clough fu la prima di quattro vittorie inglesi in dieci anni in Europa: una dell'Aston Villa e due del Liverpool, prima con Bob Paisley e dunque con Joe Fagan in panchina. Altri grandi nomi di un decennio indimenticabile della panchina.