Ripresa campionati, i 3 scenari della Uefa dopo la riunione con le 55 Federazioni

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Alessandro Alciato

Alessandro Alciato

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L'organo presieduto da Aleksander Ceferin ha invitato le 55 Federazioni calcistiche a terminare i campionati nazionali con i format prestabiliti. Ma la Uefa ha ipotizzato anche un secondo scenario per chi fosse costretto a utilizzare nuovi format e un terzo scenario per le Federazioni che non riuscissero a completare i propri tornei

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La Uefa ha appena incontrato le sue 55 federazioni. E nei suoi discorsi è stata molto chiara. A tutte ha chiesto di fare qualsiasi sforzo per portare a termine i campionati nazionali, in modo che le squadre dei vari Paesi si possano qualificare alle prossime coppe europee per meriti sportivi e non attraverso classifiche studiate a tavolino. L’ideale – ecco il messaggio della Uefa – è che le competizioni nazionali si concludano senza cambiare i propri format, ma nel caso non fosse possibile, si accetterebbero anche delle variazioni di formula, ad esempio con l’introduzione di play-off e play-out. La data limite per chiudere i campionati – nel caso italiano la serie A – sarà il 3 agosto, giorno in cui le 15 federazioni che non dovranno passare attraverso i turni preliminari avranno l’obbligo di comunicare i nomi delle squadre qualificate alle coppe della stagione 2020/21. E se un Paese, a causa del coronavirus, non riuscisse a portare a termine il proprio campionato? In quel caso, la Uefa ha detto di aspettare giovedì quando, in occasione della riunione del Comitato Esecutivo, verranno svelate le linee guida per stilare le classifiche sulla base di tre elementi: equità, trasparenza e meriti sportivi.

Champions League ed Europa League ad agosto

Passando alle coppe europee della stagione in corso, è stato confermato quanto anticipato da Sky nei giorni scorsi. Lo scenario altamente probabile è quello che prevede agosto come il mese in cui ricominciare e concludere Europa League e Champions League, con Inter e Roma in campo a partire dal 2 o dal 3, Napoli e Juventus dal 7 o dall’8, Atalanta dall’11 o dal 12. Il 27 la finale di Europa League a Danzica, il 29 quella di Champions ad Istanbul. A livello di format, confermati quelli attuali. Le squadre scenderanno in campo ogni tre giorni. Sempre ad agosto, si giocheranno le qualificazioni alle coppe 2020/21, mentre le domeniche verranno lasciate libere per quelle federazioni che volessero già iniziare i campionati nazionali della nuova stagione. La Uefa, ha deciso anche di stilare un proprio protocollo medico per la ripresa, che sarà la sintesi dei protocolli delle varie federazioni.

Nazionali, a maggio le nuove date

Per quanto riguarda le Nazionali, le date definitive delle squadre A e di quelle Under 21 verranno decise il 27 maggio. Si va comunque verso la conferma della fase finale dell’Europeo Under 21 in Ungheria e Slovenia per il 2021, però con 8 squadre al posto di 16. L’Europeo femminile slitta al 2022. La Uefa, infine, auspica un accordo fra federazioni, leghe, società e sindacati a proposito dei principi Fifa sull’estensione dei contratti in scadenza al 30 giugno. Anche di questo parlerà nelle prossime ore con i club dell’Eca e le leghe europee.