Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
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Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute registrati 17.221 nuovi casi di positività al Covid su 362.162 tamponi processati nelle ultime 24 ore in Italia. 487 decessi, per un totale di 112.861 dall'inizio della pandemia
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Il 30% delle palestre non riaprirà più dopo un anno di chiusura causa pandemia. Da martedì scorso però qualcosa è cambiato, dopo la manifestazione in piazza Montecitorio a Roma, in cui ci sono stati anche tafferugli, molti titolari di strutture sportive hanno deciso di riaprire in barba ai decreti anti-Covid, sarebbero già il 20%. E’ la stima dell’Associazione Nazionale Palestre e Lavoratori Sportivi (Anpals)
Coronavirus in Usa, allarme Fauci: “Aumenti casi negli Usa Inquietante”
Il numero dei nuovi casi di Covid negli Stati Uniti raggiunto negli ultimi giorni è inquietante e allarmante. Lo ha detto il virologo Anthony Fauci in un’intervista alla Cnn: "E' quasi una corsa tra vaccinare più gente possibile e un nuovo balzo dei contagi peggiore del previsto dagli esperti"
Covid, protesta palestre: “Il 20% riapre nonostante le multe”
Il 30% delle palestre non riaprirà più dopo un anno di chiusura causa pandemia. Da martedì scorso però qualcosa è cambiato, dopo la manifestazione in piazza Montecitorio a Roma, in cui ci sono stati anche tafferugli, molti titolari di strutture sportive hanno deciso di riaprire in barba ai decreti anti-Covid, sarebbero già il 20%. E’ la stima dell’Associazione Nazionale Palestre e Lavoratori Sportivi (Anpals)
Vaccini, Fontana: “Entro domenica prima dose a tutti gli over 80”
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervistato dal Tg regionale ha spiegato: “Sono assolutamente convinto, anche tenendo conto dei dati emersi anche oggi, che tutti gli over 80 entro domenica potranno ricevere almeno una dose"
AstraZeneca, Breton: dosi Anagni in distribuzione in Unione Europea
"I lotti" del vaccino AstraZeneca "prodotti da Halix (Paesi Bassi) e ThermoFisher (Belgio)", tra i quali figurano i 29 milioni di dosi trovate il mese scorso nello stabilimento di Anagni, "saranno ora progressivamente spediti negli Stati membri (molte sono già state inviate) non appena i test di qualità lo consentiranno". Lo ha scritto il commissario Ue per il Mercato interno Thierry Breton, in un articolo pubblicato su LinkedIn. L'indagine dei Nas sulle dosi di Anagni, spiega, è arrivata dopo che la task force Ue ha seguito "la produzione quasi lotto per lotto" per "rilevare discrepanze" rispetto a quanto promesso da AstraZeneca
Vaccini: in Cina somministrate oltre 149 mln di dosi
La Commissione Nazionale della Sanità cinese ha rivelato che sono più di 149 milioni le dosi di vaccini anti Covid-19 somministrate alla data di mercoledì in tutto il Paese
Vaccini in Germania, record nella giornata di mercoledì
Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn su Twitter ha rivelato che, mercoledì in Germania è stato registrato un record dei vaccini somministrati nella giornata di ieri, con 656mila dosi. Da martedì sono operativi nella campagna vaccinale anche migliaia di medici di base, ricorda il ministro. Finora 11,5 milioni di persone in Germania hanno ricevuto la prima dose di vaccino, e cioè il 13,8% della popolazione. Sono 4,7 milioni, invece, coloro che hanno ricevuto anche la seconda dose (5,7%).
Vaccini in Lombardia: “Adesione 75enni inferiore al previsto”
Il direttore generale al Welfare della Regione Lombardia Giovanni Pavesi ha detto all’Ansa: "Apriamo ai 70enni perché l'adesione della fascia tra i 75 e i 79enni, dopo un primo giorno molto promettente, è inferiore al previsto. E la causa è AstraZeneca. Se un 80enne rifiuta un vaccino AstraZeneca non sappiamo nemmeno noi come comportarci. E' un problema. Ci stiamo pensando, per ora lo mettiamo in coda" ha aggiunto. "Sono preoccupato per i prossimi giorni in cui chiudiamo gli over 80 e iniziamo i disabili e domiciliari – ha aggiunto -. Il rischio di qualche scivolone c'è, ma poi si aprirà la partita più agevole delle fasce anagrafiche"
Coronavirus in Basilicata: 169 positivi al coronavirus, 5 decessi
Secondo quanto reso noto dalla task force regionale, in Basilicata (zona arancione) ieri sono stati analizzati 1.440 tamponi molecolari: 169 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 163 appartengono a residenti in regione. In 24 ore sono stati registrati altri cinque decessi (di cui quattro di residenti in Basilicata) con il totale delle vittime lucane quindi salito a 458. Sono 179 (nove in meno di ieri) le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali solo dieci (due in meno di ieri) in terapia intensiva, tre all'ospedale San Carlo di Potenza e sette al Madonna delle Grazie di Matera. Con 88 guarigioni registrate ieri, il numero dei lucani attualmente positivi è di 4.742 (4.563 in isolamento domiciliare). In totale i guariti lucani sono 14.644
Coronavirus in Veneto: 1241 contagi e 24 decessi
Secondo il bollettino della Regione Veneto, nelle ultime 24 ore sono stati 1.241 i nuovi contagi da Covid-19. I nuovi positivi sono il risultato delle analisi di 44.878 tamponi, pari a una incidenza del 2,76%. Continua a scendere il numero dei soggetti attualmente positivi, 34.139, e si abbassa anche la pressione sugli ospedali. I pazienti Covid ricoverati sono complessivamente 2.268, -200 rispetto al picco registrato il 31 marzo scorso, e 30 in meno nel confronto con la giornata di ieri; in particolare, 1.947 (-28) sono i posti letti letto occupati nei reparti non critici, 321 (-2), quelli nelle terapie intensive
Moderna: “Anticorpi persistono 6 mesi dopo seconda dose”
Secondo l’azienda farmaceutica Moderna, che ha pubblicato i dati nella Letter to Editor del New England Journal of Medecine, gli anticorpi indotti dal vaccino anti-Covid (mRNA-1273) persistono sei mesi dopo la seconda dose del farmaco. Lo studio ha analizzato 33 adulti sani che hanno partecipato allo studio di fase 1 guidato dal NIH sul vaccino Covid-19 di Moderna. Sono in corso studi che monitorano le risposte immunitarie oltre i 6 mesi
“Fiducia nella protezione del nostro vaccino”
L’amministratore delegato di Moderna Stephane Bancel ha spiegato: “Siamo lieti che questi nuovi dati mostrino la persistenza degli anticorpi per 6 mesi dopo la seconda dose del nostro vaccino Covid-19”. Questo, ha sottolineato, "ci dà ulteriore fiducia nella protezione offerta dal nostro vaccino. Restiamo impegnati a continuare ad affrontare la pandemia da Covid-19". Moderna, afferma la stessa azienda in una nota, "sta anche perseguendo una strategia di sviluppo clinico contro le varianti emergenti". Inoltre, il NIAID, parte del National Institutes of Health (NIH), "condurrà una sperimentazione clinica di fase 1 per valutare i vaccini mRNA-1273 modificati monovalenti e multivalenti come serie primaria in individui naive e come vaccino di richiamo in quelli precedentemente vaccinati con mRNA-1273"
Covid, Curcio: “Attenzione per aree colpite da sisma”
Il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio da Piediripa di Macerata: "Questo è un territorio che porta ancora le ferite del sisma e questa emergenza nazionale si va a sommare in alcuni territori alla necessità di ricostruire. In
queste aree c'è bisogno di un'attenzione in più". Curcio ha, inoltre, elogiato l'impegno dei volontari di Protezione civile che operano sul territorio marchigiano
queste aree c'è bisogno di un'attenzione in più". Curcio ha, inoltre, elogiato l'impegno dei volontari di Protezione civile che operano sul territorio marchigiano
Covid, Agenas: “-30% mammografie e -22% ricoveri per ictus”
Secondo l’analisi dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che ha messo a confronto gli stessi periodi del 2020 e quelli del 2019 le mammografie sono ridotte del 30% a livello nazionale, con punte del 40% in Sardegna e Calabria e del 37% nella Provincia Autonoma di Trento, e si è verificato un calo del 22% dei ricoveri per ictus ischemico con punte del 54% in Valle d'Aosta e di quasi il 50% in Molise
Covid, Agenas: “Dimezzati ricoveri programmati durante la pandemia”
Secondo l’analisi realizzata dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) insieme al Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna, tra marzo e giugno 2020 in Italia c’è stata una riduzione del -49,9% di ricoveri programmati rispetto agli stessi mesi del 2019, con il Molise che li vede decurtati di oltre -73%, mentre dal lato opposto c'è la Provincia Autonoma di Bolzano con il -35,5%. Per quanto riguarda invece i ricoveri urgenti, la diminuzione è stata del -24% a livello nazionale, con il dato peggiore registrato in Molise (-55%) e quello migliore in Lombardia (-12%)
Ansa: test negativi in casa Cagliari
Dopo la positività di Cragno, tamponi Covid tutti negativi in casa Cagliari. La positività del portiere, probabilmente legata al focolaio nato in Nazionale durante la pausa, era stata registrata domenica scorsa. Prossimo giro di tamponi previsto per venerdì
Scherma, dal 10 aprile riprendono le gare regionali
Dal 10 aprile la scherma piemontese riprende a organizzare le gare regionali, a Torino, "per dare un forte segnale di ripresa al mondo degli agonisti e dello sport". Lo annuncia l'assessore allo sport della Città di Torino, Roberto Finardi. Dopo il periodo di sospensione e il rinvio delle gare di campionato, riprendono le selezioni per le categorie 'under 14', 'Cadetti under 17,' 'Giovani under 20' e 'Assoluti'. Saranno presenti circa 350 atleti, provenienti dalle 25 società piemontesi delle tre armi, fioretto, spada, sciabola, che si contenderanno il pass per la partecipazione alle gare nazionali che si terranno a giugno e settembre.
Gimbe: consegnato il 90% delle dosi previste nel trimestre
Secondo il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe al 7 aprile risultano consegnate alle Regioni 14.017.310 dosi di vaccini contro il Covid,pari al 89,3% delle dosi previste per il 1° trimestre 2021. Hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose 3.593.223 milioni di persone, il 6% della popolazione, con notevoli differenze regionali: dal 7,7% del Piemonte al 4,7% di Campania e Sardegna. "Tra tagli alle forniture, temporaneo stop ad AstraZeneca e consegne trimestrali "last minute" – ha spiegato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione - i numeri di marzo sono lontani dagli obiettivi del piano Figliuolo, che prevedeva di raggiungere 210.000 somministrazioni al giorno a metà marzo e 300mila entro il 23 marzo. E soprattutto le 500mila somministrazioni al giorno dal 15 aprile sono ancora un miraggio che rischia ulteriori rallentamenti per le eventuali restrizioni e, soprattutto, le diffidenze individuali sul vaccino AstraZeneca"
Figliuolo: “Piano non cambia, fine mese 500mila dosi al giorno”
Sempre da Piediripa di Macerata, il commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ha spiegato come il piano non cambi: “A fine mese dobbiamo arrivare a 500mila dosi giornaliere. Da oggi l'inoculazione del vaccino AstraZeneca è aperta alla platea dei 60-79 anni, mentre gli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose, riceveranno anche la seconda-. L'Ema – ha aggiunto il generale - ha detto che AstraZeneca è un vaccino sicuro e spero che la vicenda si concluda così"
Mario Draghi oggi in conferenza: orario
Come riferisce il sito di Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Mario Draghi parlerà oggi alla stampa alle 18 dalla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio
Gimbe: “Migliorano dati su attuali e nuovi casi in Veneto”
Secondo il monitoraggio effettuato dalla Fondazione Gimbe è migliorato in Veneto, nella settimana dal 31 marzo al 6 aprile, l’indicatore relativo ai casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti (758) e si registra una diminuzione (-14,5%) dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. In regione risultano sotto la soglia di saturazione i posti letti in area medica (29%, rispetto al 44% nazionale) e terapia intensiva (30%, media Italia 41%) occupati da pazienti Covid-19. Sotto la media nazionale (6%) invece è la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, pari al 5,9%; la percentuale di over 80 che ha completato il ciclo è pari al 33,2%, al di sotto della media Italia (36,8%); la popolazione 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è del 2,3%, sopra la media nazionale (2,2%)
