Boca-River, il Superclassico della Coppa Maradona deciso ai rigori

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Prova di forza e orgoglio del River, che nonostante i 15 giocatori indisponibili per Covid ha tenuto testa al Boca nel Superclasico di Copa de la Liga, uscendo sconfitto soltanto dopo i calci di rigore (4-2 dopo l' 1-1 maturato sul campo). Xeneizes in semifinale.

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"Orgullo". La parola del giorno, in casa River Plate, non può che essere Orgoglio. Con la O maiuscola e seguita dal motto "uniti siamo più grandi". I Millionarios sono stati eliminati dal Boca in un Superclasico particolare, perché alla vigilia del match in programma alla Bombonera dieci giocatori della squadra allenata da Marcelo Gallardo sono risultati positivi al Covid, numero che a poche ore dalla sfida con gli eterni rivali è salito a 15. Letteralmente decimato, il River non si è dato per vinto ed è riuscito nell'impresa di resistere agli "Xeneizes", portandoli fino ai calci di rigore. Le squadre sono arrivate a sfidarsi dagli undici metri dopo un 1-1 che aveva visto il Boca portarsi subito avanti con un gol al 10' di Carlitos Tevez, a cui aveva replicato Alvarez, per gli ospiti, al 22' della ripresa.

Boca in semifinale, River eliminato a testa altissima

Il Superclassico di Coppa vede avanzare in semifinale il Boca Juniors, ma è una sconfitta che non fa che cementare un gruppo, quello di Gallardo, che a fine gara ha parlato con orgoglio: "La nostra tifoseria si è abituata al fatto che la squadra la rappresenti nella vittoria e nella sconfitta. Io mi sento rappresentato allo stesso modo dei nostri tifosi". Il pareggio sul campo e il ko ai rigori hanno scritto una pagina a suo modo storica per i Millionarios, viste le defezioni portate dal focolaio Covid nello spogliatoio del River. Ai 15 giocatori in isolamento va aggiunta l'indisponibilità che si è aggiunta dopo la battaglia della Bombonera: problema muscolare all'ischiotibiale della gamba destra per Enzo Perez, come annunciato dal report medico del club.