San Paolo, rottura con Dani Alves: "Non giocherà mai più con noi"

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L'ex Juve si è rifiutato di riprendere gli allenamenti per via delle pendenze finanziare legate al ritardo di alcune mensilità di stipendio. Durissima la reazione del club brasiliano: "Non giocherà mai più con noi"

Dani Alves non giocherà più nel San Paolo, club a cui è legato contrattualmente dall’agosto 2019. Ad annunciare la rottura definitiva con l’esterno ex tra le altre di Barcellona, Juventus e Psg è proprio il club brasiliano, che in una conferenza stampa ha spiegato i motivi del divorzio con il 38enne fresco di titolo olimpico con il Brasile (il 44esimo trofeo della sua incredibile carriera). Dani Alves, dopo aver giocato giovedì nella vittoria per 2-0 del Brasile sul Perù in una gara di qualificazione ai Mondiali, non è tornato ad allenarsi con il proprio club a causa delle pendenze finanziarie legate al ritardo dei pagamenti di alcune mensilità di stipendio (circa 2 milioni di euro in totale, scrivono i media brasiliani).

Polemiche e stipendi arretrati

Un rifiuto a riprendere la preparazione che il San Paolo non ha per nulla gradito, annunciando – con una dichiarazione pubblica diffusa sui social del club –  che il calciatore non giocherà ma più per il San Paolo. “Siamo stati informati dai suoi rappresentati che Dani Alves non farà ritorno al San Paolo fino a quando non ci sarà un adeguamento del debito finanziario che il club ha con l'atleta. Un debito che il San Paolo riconosce, tanto che la scorsa settimana è stata fatta una proposta alla ricerca di un compromesso, ma non è stata accettata. La trattativa adesso proseguirà con il dipartimento legale e finanziario. Dal punto di vista sportivo, abbiamo preso la decisione e comunicato a Hernán Crespo che Dani Alves non sarà più disponibile per giocare con noi. Il San Paolo è più importante di tutti”, le affermazioni del ds del club brasiliano.

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