Antonio Conte, il Times esalta la sua influenza sul calcio moderno

THE TIMES
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Dalla difesa a tre al ruolo degli esterni: il prestigioso quotidiano inglese analizza il peso delle convinzioni tattiche di uno degli allenatori più vincenti degli ultimi anni sul calcio moderno. L’ex allenatore di Juventus, Chelsea e Inter è da questa stagione special guest di Sky Sport nelle serate di Champions League

Un’influenza determinante sul calcio moderno. Partendo dall’ultimo report tecnico della Uefa sull’Europeo 2020 vinto dall’Italia, Matt Dickson del "The Times" analizza come le convinzioni tattiche di Antonio Conte abbiano avuto un peso negli ultimi anni di questo sport. "La riscoperta degli esterni agli ultimi Europei mostra l’ultima influenza di Conte sul gioco del calcio", è il titolo del prestigioso quotidiano inglese. Nelle 106 pagine redatte dal team guidato da Fabio Capello e che vede tra i protagonisti Esteban Cambiasso (altri due talent di Sky Sport come lo stesso Antonio Conte, da quest’anno special guest delle serate di Champions League), David Moyes e la ct della nazionale femminile francese Corinne Diacre è evidenziato come, in questa edizione dell’Europeo, 15 squadre abbiano adottato la difesa a 3. Nella scorsa edizione (il 2016) la utilizzarono soltanto l’Italia guidata dallo stesso Antonio Conte, la Germania (in alcune occasioni), l’Irlanda del Nord e il Galles.

L’utilizzo degli esterni

C’è un altro aspetto del gioco di Antonio Conte evidenziato dall’Uefa, di cui abbiamo avuto prova negli ultimi Europei: il ruolo degli esterni, sempre più importante. Se nell’edizione del 2016 quando ci fu un solo gol di un terzino, a Euro 2020 sono arrivati 16 gol dagli esterni di fascia. Altro punto forte del gioco di Conte, come abbiamo visto nell’ultima stagione nell’Inter campione d’Italia sull’asse Hakimi-Perisic. Tutti elementi che fanno sottolineare anche al Times come sia difficile pensare che Antonio Conte resti ancora a lungo senza panchina.